Il cardinal Farrell: “Vi spiego perché la Chiesa non può benedire le coppie gay”
Il Prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la Vita: “Nessuno è escluso dalla cura pastorale e dall’amore della Chiesa”
Città del Vaticano – “La Chiesa ha le braccia aperte per tutti, in qualunque situazione si trovino” ma “la benedizione è un sacramentale ed è legato al sacramento del matrimonio”. A dirlo è il card. Kevin Farrell, Prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la Vita, rispondendo alle domande dei giornalisti che gli chiedevano il motivo dell’esclusione dalle benedizioni delle coppie gay, come ribadito in questi giorni dalla Congregazione per la Dottrina della Fede (leggi qui).
“Il matrimonio è un sacramento” e in questo senso viene affrontato nella Amoris laetitia, l’enciclica di Papa Francesco, “ma non solo le coppie sposate in Chiesa debbono ricevere i benefici dell’azione pastorale”, ha sottolineato Farrell. “Come Chiesa noi siamo aperti ad accompagnare tutte le coppie, anche quelle dello stesso sesso, i divorziati risposati. Nessuno è escluso dalla cura pastorale e dall’amore della Chiesa“, ha aggiunto il porporato durante la conferenza stampa di presentazione dell’anno della famiglia Amoris laetitia.
Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Papa & Vaticano
Clicca qui per iscriverti al canale Telegram, solo notizie sul Papa e Vaticano