Raggi e Sala: “Dopo il Covid una ripresa verde, giusta e locale”

18 marzo 2021 | 07:33
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Raggi e Sala: “Dopo il Covid una ripresa verde, giusta e locale”

In vista di un’era post-Covid, i Sindaci di Roma e Milano, co-presidenti di Urban 20, chiedono al G20 una ripresa “verde, giusta e locale”.

Roma – Nonostante un “mondo post-Covid” appaia ancora lontano, i Sindaci di Roma e Milano, rispettivamente Virginia Raggi e Giuseppe Sala, hanno diffuso una dichiarazione con lo scopo di chiedere al G20 la promozione di una ripresa post Covid-19 verde, giusta e locale.

Infatti sono proprio le città di Roma e Milano che questo giugno presiederanno insieme il Summit Urban 20, l’iniziativa di diplomazia cittadina che riunisce le città degli stati membri del G20, coordinata dal network C40 Cities e Ucglper discutere di questioni climatiche, economiche e di sviluppo a livello globale.

La dichiarazione dei Sindaci di Roma e Milano, che è stata condivisa con la presidenza italiana del G20 lo scorso 9 marzo, ci mostra una visione su come la ripresa dal Covid-19 debba affrontare con la massima efficacia l’emergenza climatica, ridurre le disuguaglianze e supportare le città e le amministrazioni locali per aiutarli nel raggiungimento di questi obiettivi.

Ricordando la “doppia responsabilità” dei Paesi del G20 nel far fronte sia alla pandemia che all’emergenza climatica, e sottolineando che “il test più significativo dell’impegno di ogni governo nell’azione per il clima in questo momento è indicare dove saranno indirizzati i finanziamenti di una ripresa post-Covid”, Raggi e Sala hanno chiesto ai Paesi del G20 di garantire che i piani di ripresa siano:

  • verdi: è necessario smettere di finanziare tutte le forme di combustibili fossili e promuovere pacchetti di incentivi verdi; investire nei trasporti pubblici e creare sistemi alimentari più sostenibili, costruendo città che integrino la natura e mantenendo l’Aps (Aiuto Pubblico di Sviluppo) allo 0,7% del PIL;
  • giusti: occorre programmare dei piani di ripresa equi, indirizzando almeno il 40% degli investimenti sul clima a favore delle comunità più svantaggiate; aumentare la partecipazione delle donne nella forza lavoro, supportare i lavoratori essenziali e garantire accesso equo ai vaccini in tutti gli Stati;
  • locali: bisogna che la ripresa avvenga a livello locale, basandola sulla fornitura di servizipubblici locali, dedicando pacchetti di incentivi alle città e includendo nei piani di ripresa nazionali almeno il 30% di progetti urbani.

Nell’anno della COP26, è necessario che il più grande investimento pubblico dai tempi del Piano Marshall sia utilizzato in modo lungimirante e strategico, così non solo da ridurre drasticamente le emissioni di gas serra, ma anche creare posti di lavoro sostenibili e migliorare la resilienza e l’equità” – hanno dichiarato Raggi e Sala.

I sindaci dei Paesi del G20 sono stati in prima linea nella risposta sia al Covid-19 sia alle crisi climatiche attraverso la fornitura di servizi pubblici e hanno sviluppato un programma ambizioso per ridurre le emissioni di gas serra, supportare posti di lavoro, aumentare la resilienza e migliorare il benessere di tutti i nostri cittadini.

Chiediamo al G20 di essere ambizioso e risoluto”

 Leggi il testo integrale della dichiarazione al link: https://www.comune.roma.it/web-resources/cms/documents/U20_Dichiarazione_ITA_FINAL_REV.pdf

Per ulteriori informazioni su Urban 20, è possibile visitare il sito www.urban20.org