La Cri sud Pontino raccoglie viveri e invita le famiglie in difficoltà a “farsi avanti”
I volontari assicurano la massima discrezione nel loro intervento, con l’unico scopo di creare una rete di sostegno
“Stiamo sistemando i nostri depositi viveri”. La Croce rossa sud Pontino Odv sta lavorando per rispondere alle richieste delle persone in difficoltà in questo periodo di pandemia. “Abbiamo raccolto – spiegano i volontari – generi alimentari, prodotti per l’igiene personale e per la casa, quest’ultimi non ancora sufficienti per tutti i nostri utenti.
In questo periodo molte famiglie stanno avendo difficoltà. Aumentano i nuclei familiari che hanno bisogno di aiuto. A quelli che sosteniamo costantemente se ne sommano altri colpiti dal periodo di pandemia. E’ quest’ultima che sta provocando situazioni di svantaggio economico.
Per la prima volta scriviamo per tranquillizzare quelle famiglie che per motivi diversi non hanno il coraggio di chiamare la nostra sala operativa pur avendo enormi difficoltà economiche, causate dalla perdita del lavoro provocato dalle chiusure delle attività non strategiche in questo periodo di lockdown.
Purtroppo – dicono i volontari della Croce rossa – conosciamo il nostro territorio e sappiamo che danni sta provocando la pandemia tra la gente e quante persone sono rimaste senza lavoro.
Il nostro vuole essere un appello a quelle famiglie che hanno difficoltà a chiedere aiuto, ma che senza colpa si sono trovate improvvisamente povere”.
E’ alle famiglie in condizioni di indigenza che la Croce rossa si rivolge per “assicurare che ogni volontario ha ricevuto la formazione necessaria a gestire con discrezione queste situazioni, è tenuto alla riservatezza dei fatti dei quali viene a conoscenza per motivi d’impiego in ambito sociale e sanitario. Siate sereni la nostra realtà del Sud Pontino è solidale non giudica, non condanna, è semplicemente una rete di sostegno. In questo momento storico nessuno può emettere facili giudizi.
La nostra vuole essere solo una risposta nei confronti di quanti si trovano in situazione di difficoltà. Siamo tutti appartenenti a una sola comunità, Stato e società civile”.
(Il Faro online)