Roma, stretta dei carabinieri sulla movida del centro: chiusi due locali, 11 multati
Durante il weekend i militari hanno eseguito una serie di capillari controlli anti-assembramento nel cuore della Capitale e nella periferia
Roma – Nel corso del fine settimana, i carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito una serie di capillari controlli anti-assembramento nel cuore della Capitale e nella periferia, al fine di far rispettare le misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 in zona rossa.
I carabinieri della Compagnia Roma Centro, unitamente ai colleghi del Gruppo di Roma e del 8° Reggimento “Lazio”, hanno attuato un servizio coordinato di controllo nel tridente compreso tra piazza del Popolo, via del Corso e piazza di Spagna e nell’area della terrazza del Pincio – Villa Borghese, finalizzato a contrastare il verificarsi di assembramenti nell’arco delle ore pomeridiane. In totale sono state identificate e controllate 173 persone, 11 delle quali sanzionate per mancato uso della mascherina, per divieto di spostamento in zona rossa e per divieto di svolgere attività motoria lontano dal luogo di residenza.
Le verifiche dei carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno riguardato anche le attività commerciali. I carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante, infatti, hanno sanzionato il titolare di un bar in via Manin dove hanno accertato la vendita d’asporto oltre l’orario consentito. È scattata la multa di 800 euro e la chiusura del bar per 5 giorni.
Multa di 400 euro e chiusura per 5 giorni anche per un minimarket in via Militello. I carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca, infatti, nel pomeriggio, hanno sanzionato il gestore in quanto all’interno dell’attività venivano servite bevande alcoliche a 6 avventori che consumavano sul posto, contravvenendo all’obbligo di esclusiva vendita da asporto.
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