Ostie consacrate trafugate a messa e rivendute a 50 euro per i riti satanici
La denuncia del vescovo di Foggia durante la messa per la festa patronale: “Dobbiamo sentirci in colpa per non essere riusciti a custodire l’Eucarestia”
Foggia – Ostie consacrate trafugate durante la messa e rivendute fino a 50 euro per celebrare poi riti satanici. Succede a Foggia, in Puglia. A denunciare il sacrilegio è l’Arcivescovo del capoluogo dauno, mons. Vincenzo Pelvi, al termine della Santa Messa celebrata in occasione della festa patronale della cittadina.
“Vi invito a una preghiera di riparazione per la Santissima Eucarestia – dice il presule prima di impartire la benedizione finale – Alcuni giorni fa nella villa comunale è stata trovata una particola che noi pensiamo essere consacrata. Da qui, attraverso ricerche si è venuti a conoscenza della presenza nella città di Foggia di gruppi satanici che girano per le parrocchie e che invece di nutrirsi dell’Eucarestia, la prendono e la trattengono sotto la mascherina o in mano e ne fanno poi usi impropri”.
“Attraverso le indagini abbiamo scoperto che sono state trafugate una trentina di particole, non dal tabernacolo – sottolinea il monsignore – ma durante le celebrazioni. Queste poi vengono anche rivendute. C’è un commercio di particole consacrate tra questi gruppi che poi ne fanno usi impropri. Ho scoperto che una particola consacrata può arrivare a costare fino a 50 euro.“.
“Vi dico questo perché ogni cristiano deve anche essere custode dell’Eucarestia. Mi rivolgo soprattutto ai sacerdoti che sono diventati un po’ troppo superficiali. Dobbiamo sentirci in colpa se non riusciamo a custodire la Santa Eucarestia. Ve lo dico non per spaventarvi ma per richiamare l’attenzione di tutti, anche dei fedeli a stare attenti durante la celebrazione – conclude il vescovo -. Questo è un sacrilegio. L’ho voluto dire oggi perché grazie ai media può arrivare a tutti i cittadini. La Madonna ci tenga per mano e ci guidi”.
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