Dantedì: da Poste Italiane una cartolina per i 700 anni dalla morte

Per i 700 anni dalla scomparsa del Sommo Poeta, Poste Italiane celebra la Giornata nazionale realizzando una cartolina filatelica.
Civitavecchia – Oggi 25 marzo 2021, Poste Italiane celebra il “Dantedì” anche a Civitavecchia e Litorale: la Giornata nazionale dedicata al poeta Dante Alighieri è la data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia.
Quest’anno, nell’ambito delle iniziative per i settecento anni dalla scomparsa del Sommo Poeta, Poste Italiane ha realizzato una cartolina filatelica che è disponibile da oggi giovedì 25 marzo negli uffici postali di Civitavecchia Via Giordano Bruno e Ladispoli 1, in Via Regina Margherita.


Un’occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, desidera ricordare in modo originale la ricorrenza e il genio di Dante, padre della lingua italiana e uno dei più importanti simboli dell’Italia nel mondo.
Tra le altre iniziative per celebrare l’importante anniversario, Poste Italiane ha selezionato 70 Piccoli Comuni sul territorio nazionale – tra quanti avevano richiesto un sostegno – che a diverso titolo sono collegati alle vicende artistiche e alla vita di Dante Alighieri. In particolare, nella Regione Lazio l’Azienda ha sostenuto i comuni di Bagnoregio, Castelforte,Castel San Pietro Romano, Patrica, Settefrati, Fumone e Nemi.
La partecipazione di Poste Italiane alle iniziative per l’anniversario della scomparsa dell’Alighieri è parte del programma presentato in occasione del secondo incontro con i Sindaci d’Italia, nel corso del quale l’amministratore delegato Matteo Del Fante aveva preannunciato le nuove iniziativededicate alle piccole realtà locali con meno di 5.000abitanti per rinnovare il dialogo diretto e permanente sulle esigenze specifiche del territorio.
Inoltre, per la celebrazione dello scorso anno Poste Italiane ha realizzato un folder filatelico con undici francobolli su Dante e sulle località italiane i cui dialetti sono stati citati nell’opera “De Vulgari Eloquentia”, come un percorso della lingua volgare parlata all’epoca in Italia. All’interno della raccolta i francobolli sono stati ricollocati geograficamente in base ad una cartina della penisola italiana dell’epoca “Claudius Ptolemaeus Cosmographia”.
