Roma, maxi-sequestro della Finanza: mascherine Ffp2 e test rapidi per Covid-19 taroccati
Oltre 3 milioni di prodotti non conformi agli standard di sicurezza
Roma – Oltre 3 milioni di prodotti non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa comunitaria e nazionale sono stati sequestrati dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, che hanno denunciato 6 persone alla locale Procura della Repubblica per il reato di frode in commercio.
E’ il bilancio dell’operazione delle Fiamme Gialle del 3° Nucleo Operativo Metropolitano, che hanno controllato i magazzini di alcune società di import-export ubicate al Prenestino e al Collatino.
Tra gli articoli sequestrati mascherine “Ffp2”, test rapidi per la verifica del contagio da “Covid-19”, pulsimetri, termometri digitali e altre apparecchiature elettroniche prive della certificazione necessaria per la commercializzazione nell’Unione Europea, oltre a profumi recanti i marchi contraffatti di celebri case produttrici.
Sono stati individuati anche 8 lavoratori “in nero”, tra i quali alcuni percettori del Reddito di Cittadinanza, anch’essi denunciati all’Autorità Giudiziaria capitolina e segnalati all’Inps per la revoca del beneficio.
I controlli si inseriscono nel più ampio dispositivo messo in atto dalla Guardia di Finanza di Roma a contrasto delle pratiche commerciali scorrette che sfruttano l’emergenza sanitaria in atto.
Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.
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