Qualificazioni Mondiali 2022. Sensi e Immobile abbattono la Lituania: l’Italia fa tre su tre
A Vilnius gli Azzurri centrano il sesto successo di fila e il 25° risultato utile consecutivo: Mancini eguaglia la striscia di gare senza sconfitte raggiunta da Lippi a cavallo tra il 2004 e il 2006
Vilnius – Grazie alla terza vittoria in sette giorni la Nazionale si porta da sola al comando della classifica del girone e compie un altro importante passo in avanti verso il Mondiale di Qatar 2022. A Vilnius gli Azzurri battono 2-0 anche la Lituania, centrando il sesto successo di fila e il 25° risultato utile consecutivo (20 vittorie e 5 pareggi), con Roberto Mancini che eguaglia la striscia di gare senza sconfitte raggiunta da Marcello Lippi a cavallo tra il 2004 e il 2006.
Più in alto c’è solo Vittorio Pozzo, il Ct dei due Mondiali vinti nel ’34 e ’38 capace di inanellare 30 risultati utili consecutivi tra il 1935 e il 1939. Complice un terreno di gioco in sintetico che non favorisce di certo la squadra più tecnica, l’Italia fatica a creare occasioni nel primo tempo, mancando di ritmo e brillantezza.
Altra musica nella ripresa, con Mancini che si gioca subito le carte Chiesa e Sensi e viene premiato dal terzo gol in Nazionale del centrocampista dell’Inter. Immobile ha quattro occasioni nitide per raddoppiare, prima di trovare su rigore il suo 12° gol in Nazionale pochi secondi prima del triplice fischio arbitrale.
Così in campo
Per la terza e ultima gara del mini tour de force azzurro, Roberto Mancini schiera una formazione inedita, cambiando dieci undicesimi della squadra scesa in campo domenica con la Bulgaria, con l’unica conferma di Donnarumma tra i pali. La coppia di centrali di difesa è formata da Mancini e Bastoni, con l’esordiente Toloi a destra ed Emerson Palmieri a sinistra. Dopo il bel gol realizzato in Bulgaria ritrova una maglia da titolare Locatelli, Pellegrini e l’atalantino Pessina sono le mezzali, mentre in attacco il Ct concede un’occasione ad El Shaarawy e Bernardeschi, che vanno a comporre con Immobile il tridente offensivo.
Il match
Il copione è prevedibile: l’Italia attacca, la Lituania pensa a difendersi cercando di chiudere gli spazi. La manovra degli Azzurri fatica però a decollare. Dopo un paio di conclusioni dalla distanza di Pellegrini senza troppe pretese, la prima vera occasione arriva solo al 39’, con El Shaarawy che a pochi metri dalla porta non riesce a deviare in rete il cross basso di Pessina. Ci prova anche Emerson, ma Svedkauskas fa buona guardia e così il primo tempo si chiude sullo 0-0, risultato che rispecchia quando visto in campo.
Serve un cambio di passo. A inizio ripresa Mancini manda in campo Chiesa per El Shaarawy e Sensi al posto di Pellegrini. Sarà la mossa vincente. E’ proprio il centrocampista dell’Inter, due minuti dopo il suo ingresso in campo, a portare in vantaggio l’Italia con una conclusione dal limite dell’area che sorprende Svedkauskas. Passano tre minuti e gli Azzurri sfiorano il raddoppio: Pessina chiama alla respinta il portiere lituano, che si ripete sul tap in di Immobile.
Al 54’ è ancora Svedkauskas a mostrare di avere buoni riflessi sul tiro al volo di Locatelli, pescato sul secondo palo da un cross di Bernardeschi. Doppia occasione per Immobile, che prima salta due avversari in area e calcia a lato e poi non riesce a scartare un regalo della difesa lituana calciando addosso a Svedkauskas. In campo c’è un’Italia più vivace, che alza il baricentro e aumenta i giri del motore. Entrano anche Spinazzola e Barella per Emerson e Pessina e la facilità di corsa dell’esterno della Roma si fa sentire ancora una volta.
E’ lui al 69’ a sprintare sulla fascia e a mettere sulla testa di Immobile un pallone d’oro, ma ancora una volta la mira dell’attaccante biancoceleste non è delle migliori. L’Italia spreca e rischia di subire il pareggio al 73’, con Donnarumma bravo a respingere la conclusione ravvicinata di Eliosius su una rapida ripartenza dei padroni di casa. Nel finale ci provano ancora Immobile e Locatelli, ma Svedkauskas si oppone ancora. Sembra una serata maledetta per la nostra Scarpa d’oro, che nel recupero trova però il suo 12° gol in Nazionale trasformando il rigore concesso per un atterramento in area ai danni di Barella.
Il cammino nelle qualificazioni riprenderà a settembre, quando l’Italia affronterà di nuovo Bulgaria e Lituania. In mezzo il match con la Svizzera, una sfida probabilmente decisiva per il primo posto del girone. Ma adesso il pensiero va all’Europeo, il Qatar è ancora lontano. (fonte Figc, foto Twitter @Vivo_Azzurro)