Mafiosi col reddito di cittadinanza, 23 criminali scovati da finanza e carabinieri

Vibo Valentia – Incassavano il reddito di cittadinanza ma erano sottoposti a misure cautelari personali per reati come associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, rapina, violazione di norme in materia di armi, sostanze stupefacenti ed atti persecutori.

I ventitré soggetti, residenti nella provincia di Vibo Valentina, percepivano il sussidio economico rendendo false dichiarazioni all’atto della richiesta, omettendo di comunicare tutte le informazioni rilevanti per l’erogazione del beneficio.

La Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha richiesto ed ottenuto dall’Ufficio GIP del Tribunale di Vibo Valentia l’emissione di un sequestro preventivo finalizzato a sottoporre a vincolo reale le somme di denaro indebitamente percepite dai soggetti. Il sequestro, per un totale di euro 80.672,53 è stato notificato alle ventitré persone che avevano richiesto ed ottenuto il sussidio economico.

In particolare, è stato rilevato che i beneficiari, all’atto di presentazione della domanda o durante l’erogazione del beneficio stesso, avevano omesso di comunicare di essere sottoposti a misura cautelare personale, anche a seguito di convalida dell’arresto o del fermo.  Tra gli indagati, infatti, figurano soggetti accusati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, rapina, violazione di norme in materia di armi, sostanze stupefacenti ed atti persecutori.

(Il Faro online)