Fiumicino, il Comitato SaiFo: “La nostra Liburna è già internazionale”
Ieri il cantiere della Liburna romana ha ricevuto la visita di Felix Lee, Overseas Managing Director della società cinese Ehang
Fiumicino – “Giornata importante, quella di ieri, 8 aprile, per il Progetto Liburna, presso il cantiere di Oscar Carmosini, che ha ricevuto la visita programmata di una delegazione composta da Piero Orlando (presidente Assonautica Acque Interne Lazio e Tevere, ambasciatore culturale Assonautica Italiana Unioncamere, Project Manager e partner del Progetto Liburna in collaborazione con Aps Saifo e Fondazione A.M. Catalano di Fiumicino), Giancarlo Zema e Giuseppe Carusi (rispettivamente Architect e Designer e Partner Senior Project Manager di Giancarlo Zema Design Group) e quale ospite speciale Felix Lee, Overseas Managing Director Ehang, società cinese che fra i vari impegni in agenda qui in Italia ha incluso nel programma la visita di ieri pomeriggio al cantiere della Liburna”.
A comunicarlo, in una nota, è il Comitato promotore SaiFo. “‘Amazing!’ è stata l’esclamazione ripetuta più volte da Felix Lee – spiegano dal comitato -, che ha persino accettato di concedere una preziosissima intervista in compagnia dei suoi partner italiani, Giancarlo Zema e Giuseppe Carusi. I tre moschettieri della Urban Air Mobility, e non solo, hanno manifestato il concreto interesse a sostenere il progetto Liburna, soprattutto nella fase di musealizzazione, proprio per contribuire alla valorizzazione del patrimonio storico nautico e della tradizione cantieristica del comprensorio Ostia e Fiumicino, con i siti di Ostia Antica, Portus, con la Necropoli e i porti imperiali di Caludio e Traiano, e il Museo delle Navi, offrendo anche il pieno supporto tecnologico per garantire una forte attrazione turistica innovativa, culturale e sostenibile. E così, in una calda giornata di aprile, la Liburna salpa idealmente verso l’Estremo Oriente, attraversa mari, oceani e continenti e approda in Cina”.
Alla visita nel cantiere della Liburna erano presenti Oscar Carmosini, maestro d’ascia, socio dell’Aps SaiFo, Alessandra Vona, presidente Consiglio comunale di Fiumicino, Ezio Di Genesio Pagliuca, vicesindaco del Comune di Fiumicino, Stefano Calcaterra, capogruppo del Partito democratico in Consiglio comunale e Raffaele Megna, portavoce del Comitato promotore SaiFo, assieme a numerosi componenti del comitato, tra i quali Maria Carla Mignucci, presidente Aps SaiFo e armatrice della Liburna, Stefania Gialdroni e Paola Salvatori (Visit Ostia Antica), Massimo Bianchi (4DRG), Daniel Corona (adfphotografers).
“Nella mattinata – raccontano – Piero Orlando aveva già accompagnato in visita al cantiere della Liburna l’architetto Stefano Faggioni, suo amico e partner di Assonautica, esperto in design navale e nautico ormai da tempo stabilitosi a Madrid che, incuriosito dalla storia della Liburna, di passaggio a Roma, ha voluto assolutamente visitarla. Faggioni, particolarmente impressionato dall’opera, unica nel suo genere, ha apprezzato l’unicità e il potenziale del Progetto Liburna per una nuova forma di turismo esperienziale, di cui si farà certamente portavoce in Spagna”.
Per il portavoce del Comitato Saifo, Raffaele Megna, “la visita ci ha dato una grande soddisfazione, perché il fatto che una grande impresa cinese che si occupa di droni per il trasporto di persone possa trovare interesse per il Progetto Liburna ci conferma che il turismo del futuro è fatto della miscela fra amore ed evocazione del passato attraverso l’altissima tecnologia”.
Dopo la ricostruzione dei ponteggi, grazie al contributo di un’impresa privata, la Aries Sistemi, che si occupa di sistemi integrati di controllo delle acque, la ripresa dei lavori, per un ammontare di 30mila euro, è stata riconosciuta dalla Regione con “Lazio Crea” (leggi qui), in base a un progetto presentato da SaiFo, compresa la campagna di informazione “Entra nella Storia” (curata graficamente da 4Drg Fiumicino) verso la comunità locale che spieghi perché si sta costruendo questa nave e quale sarà il suo utilizzo: “La Liburna è la migliore rappresentazione dell’antico mestiere dei maestri d’ascia che va protetto e rilanciato, ma anche perché questa opera, posizionata accanto al Museo delle Navi ed inserita nell’antico bacino del Porto Imperiale di Claudio, è il più efficace biglietto da visita per tutte le bellezze turistiche dei territori fra Fiumicino e Ostia”, conclude Megna.
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