“Gli atleti si sono allenati nella difficoltà, raccoglieranno il frutto dei sacrifici”. Ha detto il Presidente del Comitato Organizzatore
Roma – Il comitato organizzatore di Tokyo 2020 e il Governo metropolitano di Tokyo (TMG) hanno celebrato i 100 giorni che mancano all’apertura dei Giochi Olimpici, con una suggestiva cerimonia che ha previsto l’esposizione dei cerchi olimpici sul Monte Takao, uno dei punti panoramici più ampi di Tokyo, nonché un evento con le mascotte olimpiche e paralimpiche nel centro di Tokyo.
“Nell’ultimo anno, gli atleti di tutto il mondo hanno continuato ad allenarsi nonostante le enormi difficoltà. Presto saremo tutti in grado di raccogliere ciò che hanno costruito“, ha commentato il presidente del Comitato Organizzatore, Hashimoto. “I Giochi saranno una celebrazione della resilienza, della solidarietà e della nostra umanità. Insieme, il mondo ha affrontato una crisi senza precedenti e Tokyo 2020 si è impegnata a offrire una luce di speranza e di conforto“.
L’evento ha previsto un’interpretazione di Sakura, una canzone popolare tradizionale rappresentativa del Giappone, eseguita utilizzando un taishogoto, uno strumento musicale a corde giapponese. Le statue colorate di Miraitowa e Someity – le mascotte olimpiche e paralimpiche – sono state svelate dal governatore di Tokyo, Yuriko Koike e dal vicepresidente del Comitato Organizzatore 2020 Toshiaki Endo. Hanno partecipato alla cerimonia anche Yasuhiro Yamashita, presidente del Comitato Olimpico Giapponese, e Royichi Ishikawa, presidente dell’Assemblea metropolitana di Tokyo.
“Ci auguriamo che i Giochi di Tokyo 2020 siano un simbolo di ripresa. Dobbiamo essere meticolosi e coraggiosi allo stesso tempo“, ha detto il Governatore Koike nelle sue osservazioni di apertura. Nel programma tecnico di Tokyo entreranno arrampicata sportiva, surf, karate, skateboard, e torneranno baseball e softball.
“Nei prossimi 100 giorni, Tokyo 2020 continuerà a mettere a punto i suoi piani“, ha spiegato il presidente Hashimoto. “I Playbook verranno aggiornati per includere ancora più dettagli e recepire gli ultimi consigli degli esperti. Si assumeranno anche decisioni relative al numero di spettatori ammesso nelle sedi. Tutte le decisioni saranno prese con l’obiettivo finale di garantire un ambiente sicuro in cui gli atleti possano dare il meglio“. (fonte/foto@coni.it)
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