L’Italia dei velocisti alle World Relays, Jacobs: “Uniti e pronti a fare bene”
La Nazionale di atletica in Polonia, dove domani comincerà la competizione. In palio il pass olimpico e mondiale
Chorzow – È arrivata nel pomeriggio di ieri in Polonia la squadra azzurra che sabato 1° e domenica 2 maggio scenderà in pista per le World Relays di Chorzow, nella regione della Slesia.
L’aereo con la delegazione italiana è decollato da Fiumicino: 28 gli azzurri (14 uomini e 14 donne) convocati dal direttore tecnico Antonio La Torre per la rassegna mondiale dedicata alle staffette. A salutare e tifare, al ritrovo al Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ di Roma, c’erano anche Rebecca Borga e Mariabenedicta Chigbolu, le due quattrocentiste rimaste in Italia rispettivamente per un problema fisico e per una scelta di programmazione maturata congiuntamente al settore tecnico. All’arrivo a Chorzow l’intera delegazione è stata sottoposta ai test per il Covid-19 come previsto dallo stringente protocollo World Athletics, che prevede un test all’arrivo e successivamente ogni 48 ore.
Fra gli azzurri si vedono volti distesi e concentrati in vista di un appuntamento chiave per la stagione olimpica. Si corre allo Stadio della Slesia (Stadion Śląski, 53mila posti a sedere che nel weekend resteranno vuoti) e l’Italia schiera 5 staffette: le due 4×100 (femminile e maschile) e le tre 4×400 (femminile, maschile e mista). Con la 4×100 donne e la staffetta del miglio maschile già in possesso della qualificazione diretta per Tokyo, gli altri tre quartetti vanno all’attacco del pass a cinque cerchi, mentre tutti cercheranno quello per i Mondiali di Eugene 2022.
“Fra noi c’è una bella atmosfera – dice Marcell Jacobs, oro nei 60 agli Euroindoor di Torun – siamo uniti e non vediamo l’ora di scendere in pista”. Filippo Tortu: “Finalmente ci ritroviamo e gareggiamo come una squadra, non succedeva di Mondiali di Doha 2019 e ci è mancato. Abbiamo voglia di correre: non abbiamo dimenticato com’è andata a finire a Yokohama”. Davide Re: “Tornare in Nazionale è sempre emozionante ma lo è ancora di più dopo un infortunio, come nel mio caso. Stiamo bene e siamo determinati a farci valere”.
Già il primo round, quello delle batterie di sabato, sarà già decisivo per ottenere la card di accesso diretto all’Olimpiade. Per staccare la qualificazione diretta serve un posto fra i primi 8, quindi l’accesso alla finale; in caso contrario bisognerà aspettare il 29 giugno, quando chiuderanno le liste del ranking. Si vola in Oregon entrando tra le prime 10 per quanto riguarda le 4×100 e 4×400, e tra le prime 12 per la staffetta mista.
Il Programma – Sabato 1° maggio le batterie iniziano alle 19:00, quando scenderà in pista la 4×400 femminile, seguita dalla 4×400 maschile (19:35). Dalle 20:08 toccherà alla 4×100 donne, con gli uomini in pista alle 20:39. Infine la staffetta mista, alle 21:20. In programma, ma senza italiani, anche la 2x2x400, che vedrà un uomo e una donna alternarsi in due frazioni ciascuno di 400 metri, e la staffetta a ostacoli. Le finali sono previste per domenica 2 maggio dalle 19:20. (fidal.it)
(foto@Colombo/Fidal)
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