Mondiali staffette, le azzurre della 4×400 volano alle Olimpiadi
Ottimo tempo di ripescaggio. Lukudo, Marchiando, Nardelli e Folorunso anche ai Mondiali del 2022
Chorzow – Comincia nel migliore dei modi, il percorso azzurro ai Mondiali di staffette. La 4×400 femminile italiana centra l’accesso alla finale della manifestazione e, soprattutto, conquista il pass per i Giochi Olimpici di Tokyo (oltre che per i Mondiali di Eugene 2022), chiudendo la batteria al terzo posto in 3:30.04, migliore dei tempi di ripescaggio per il turno decisivo.
Il quartetto azzurro, con formazione inedita (anche a causa delle dolorose rinunce della vigilia) composta da Raphaela Lukudo, Eleonora Marchiando, Petra Nardelli e Ayomide Folorunso si batte molto bene nella prima delle tre batterie previste, finendo al terzo posto in 3:30.04, alle spalle di Polonia (3:28.11) e Belgio 3:28.27.
Non c’è passaggio diretto del turno (vanno in finale le prime due più i migliori due tempi), ma il crono lascia spazio alla possibilità di ripescaggio. La seconda batteria (Cuba 3:27.90, Olanda 3:28.40) rinforza le attese in casa Italia, visto che la Francia, terza, chiude in 3:30,46, quattro decimi peggio delle azzurre. La conferma dell’ammissione alla finale, della qualificazione olimpica, e di quella per i Mondiali del prossimo anno, arriva in pratica già durante la terza batteria (Gran Bretagna, 3:28.83, Germania 3:29.73), con il grande distacco accumulato dalle inseguitrici. Vanno tra le otto proprio Italia e Francia, in una finale che vedrà la partecipazione di sette quartetti europei e le sole cubane a rappresentare il resto del mondo. (fidal.it)
(foto@Colombo/Fidal)
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