Olimpiadi, Marta Maggetti è la donna del windsurf che andrà a Tokyo
Scelta dal Consiglio Federale della Federvela dopo gli ottimi risultati, l’azzurra dice: “Una lotta estenuante strappare il pass, sono felice”
Roma – La squadra della vela per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 aggiunge un altro elemento. Il Consiglio Federale riunito in videoconferenza ha confermato le indicazioni del direttore tecnico Michele Marchesini e del presidente Francesco Ettorre, e ha designato Marta Maggetti per la sesta disciplina per la quale l’Italia si è qualificata per i Giochi: il windsurf femminile RS:X.
Marta Maggetti (Fiamme Gialle) è la cagliaritana e non è una sorpresa. La scelta che era nell’aria. All’ultimo Mondiale, concluso a Cadice, in Spagna, pochi giorni fa, l’azzurra ha dato conferma del suo stato di forma grazie ad un ottimo sesto posto iridato, impreziosito dalla vittoria nella Medal Race finale.
Surfista tecnica e istintiva, amante del vento forte, personalità schiva a terra che si trasforma in acqua, Marta ha 25 anni e va in windsurf da quando era bambina. Ha iniziato presto a raccogliere soddisfazioni, culminate con il titolo mondiale RS:X Youth nel 2013 a Civitavecchia. Passata nella squadra adulta, dove ha avuto come riferimento Flavia Tartaglini, è cresciuta fino ad acquisire una solidità di piazzamenti straordinaria che la pongono stabilmente nelle prime 5-6 atlete a livello internazionale. Lo testimoniano i piazzamenti di Marta Maggetti agli ultimi tre campionati del Mondo RS:X: quinto posto nel 2019, ancora quinto nel 2020 e sesto nel 2021, pochi giorni fa.
Il windsurf olimpico femminile è una disciplina alla quale l’Italia è storicamente legata, per le gesta indimenticabili di Alessandra Sensini (6 partecipazioni olimpiche e 4 medaglie, 1 oro, 1 argento e 2 bronzi, ancora oggi l’atleta con il record di podi olimpici nella storia della vela femminile alle Olimpiadi), e anche a Rio 2016 ha vissuto forti emozioni con Flavia Tartaglini che ha sfiorato il podio arrivando a partire dal primo posto per una Medal Race finale rivelatasi stregata. Dopo Sensini e Tartaglini, Marta Maggetti è dunque la terza atleta azzurra ai Giochi sulla tavola a vela: “Ancora non mi rendo conto completamente – ha detto una emozionatissima Maggetti – è stata una rincorsa talmente lunga, questa ufficialità mi rende molto felice. E’ stata una battaglia lunghissima, che si è protratta anche per un anno in più, e sono contenta di averla fatta con Giorgia Speciale con la quale c’è sempre stato un rapporto tranquillo e una ottima convivenza”.
“Ho raggiunto un obiettivo aspettato così tanto – prosegue l’azzurra – sono stracontenta, adesso inizia la parte finale del percorso, sarà bella e impegnativa, ci sono tante cose da fare per migliorare ancora, rifinire il materiale. Il rinvio delle Olimpiadi di un anno mi ha consentito di migliorare con vento leggero, e questo mi da una possibilità in più per fare bene ai Giochi. Ringrazio tutti, la Federazione, i tecnici, le Fiamme Gialle, tutti gli amici e i sostenitori”.
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