Filippo Tortu: “Alle Olimpiadi con la 4×100.. sogno incredibile”
Jacobs: “Tris storico, Olimpiade, Mondiali del 2002 e finale.. siamo pronti”. Questa sera l’Italia in gara per l’oro al Mondiale staffette
Chorzow – Una gioia da impazzire per la squadra italiana della 4×100, che si unisce alla felicità corale delle altre staffette azzurre qualificate alle Olimpiadi. Infatti, anche la 4×400 mista, la 4×400 femminile ai Giochi. Con la 4×100 femminile e la 4×400 maschile già con il pass in mano.
Ieri sera dopo la semifinale dei ragazzi veloci dei 100 metri, lanciati nella sfida della staffetta mondiale in Polonia, dopo le ottime performances di Yokohama, gli appassionati di atletica hanno cominciato a vivere un sogno unico. mai nella storia dell’atletica era accaduto prima. 5 su 5 squadre parteciperanno alle Olimpiadi. E alle Olimpiadi di Tokyo sarà assolutamente la prima volta. Lo sarà anche per Filippo Tortu e Marcell Jacobs. Davide Manenti ed Eseosa Desalu parteciperanno alla seconda edizione dei Giochi della carriera. Davide aveva partecipato e ancora in staffetta 4×100 a Londra 2012, senza arrivare in finale e Eseosa lo aveva fatto a Rio 2016 ma nei solitari 200 metri.
Filippo e Marcell amici nella vita e rivali nei 100 metri voleranno a Tokyo e segneranno questa Olimpiade come la prima della carriera e la vivranno insieme. Sono molto felici i quattro moschettieri della 4×100 per questa qualifica giunta con 38.44 sul traguardo. Quella di ieri sera è stata una semifinale di grande impatto agonistico e di estrema velocità per tutti loro. Marcell e Filippo sono scesi sotto i 10 secondi (l’ultimo battendo Simbine nell’ultima frazione), che probabilmente non sono utili per capire poi nei ‘normali 100 metri’ se l’uno sia più veloce dell’altro, dipendente dal fatto che la gara svolta in Polonia è diversa rispetto ai 100 metri normali. Ma quei tempi segnati e al fianco di avversari tosti fanno pensare. E lo fanno soprattutto in relazione ai crono registrati sino ad ora dai due azzurri. Record per ognuno e medaglie per ognuno.
Le Olimpiadi allora all’orizzonte per il team maschile della 4×100. Ma non solo. Anche la qualifica per i Mondiali del 2022 negli Stati Uniti il prossimo anno e la finale, ovviamente, di questa sera al Mondiale di staffette. L’entusiasmo caratterizza queste ore di attesa, che separa gli azzurri dalla gara. Nelle loro parole post semifinale di ieri vi è la soddisfazione di aver centrato un obiettivo incredibile per la vita, ma anche a portata di mano per il livello sportivo dell’Italia. In crescita verso grandi traguardi un’atletica che può ambire alle cime olimpiche.
Di seguito le parole della 4×100 maschile (Federazione Italiana Atletica Leggera)
Marcell Jacobs: “Finale, pass per Tokyo, qualificazione per Eugene 2022. Abbiamo portato a casa gli obiettivi di questa sera – correndo e cambiando bene – ma sappiamo che è solo il primo passo. Il freddo ha fatto patire tutti, speriamo che il meteo sia più gentile in finale”.
“Non dico che mi sto per commuovere – dice Filippo Tortu – però sapere che fra qualche mese sarò a Tokyo con i miei compagni… diciamo che mi emoziona. Certo, la mia sfida con Simbine in ultima frazione.. è stata al cardiopalmo, ma quello a cui si pensa è il risultato che abbiamo fatto insieme. Arriviamo da tre settimane di ottimo lavoro in raduno: non solo noi quattro ma tutto il gruppo, compreso Federico Cattaneo, Antonio Infantino, Roberto Rigali, sotto l’ottima guida del professor Di Mulo e di Giorgio Frinolli. Comunque vada a finire, ci hanno portato fin qui facendoci crescere”. Fausto Desalu: “La pista è molto veloce ma abbiamo patito le condizioni atmosferiche, come tutti. Personalmente ho corso un po’ in frequenza, non mi sono fidato di aprire la falcata come avrei dovuto. Possiamo migliorare”. Davide Manenti: “Cambi decisamente riusciti, ma si può ancora migliorare”.
(foto@Colombo/Fidal)
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