Vaccino anti Covid, Figliuolo: “Presto agli atleti che andranno ai Giochi”
Il Commissario Straordinario interviene all’inaugurazione dell’hub del Polo Natatorio di Ostia e annuncia la profilassi per l’Italia Team
Ostia – L’apertura del centro vaccinale al Polo Natatorio di Ostia, che ha preso il via nella mattina di oggi (leggi qui), è stata l’occasione non solo per aggiornare i dati sulla campagna di profilassi a regime in tutta Italia, ma anche per parlare della situazione drammatica delle piscine chiuse e per aggiornare il progetto vaccinale per gli atleti in partenza per le Olimpiadi e le Paralimpiadi.
Ne hanno fatto menzione e argomento di riflessione, nei loro discorsi, le autorità sportive e politiche presenti all’inaugurazione dell’hub che sarà aperto 12 ore al giorno, con 10 cabine interne al Centro Federale Fin dal lato ovest dell’impianto, fronte parcheggio esterno. Un grande spiazzo libero dove migliaia di cittadini del territorio del X Municipio e di Roma potranno vaccinarsi. Un luogo in cui lo sport è arrivato fino all’oro olimpico con Gregorio Paltrinieri e cinto il collo con medaglie mondiali e a cinque cerchi grazie ai podi di Gabriele Detti e del Settebello di Coach Campagna. Un luogo che dona vita e che diffonde speranza, come fa lo sport con le sue gare. E Paolo Barelli, in un centro federale importante in cui il nuoto agonistico cresce, anche grazie alla base solida del nuoto degli amatori e degli appassionati, divenuti campioni dopo, ha parlato degli impianti natatori al coperto, in attesa di aperture che lottano contro la crisi economica da mesi: “Adesso ci auguriamo che anche le piscine coperte ripartano quanto prima, ovviamente in sicurezza – ha detto il Presidente della Federnuoto – sappiamo che il presidente della Regione Lazio Zingaretti e il generale Figliuolo hanno a cuore il nuoto e per questo crediamo che le piscine in sicurezza possano e debbano riprendere le loro attività, con tutte le cautele possibili, perché sono ambiti di eccellenza gestiti al 99% da società sportive che vivono da ormai da oltre un anno una drammatica situazione di difficoltà”.
Su questo tema è intervenuto anche il generale Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid 19: “Il segnale è importante: se ci vacciniamo in fretta riapre anche lo sport: la mente e il fisico sono un connubio indissolubile. Io sono un nuotatore amatoriale; mio figlio è stato nel giro della nazionale da giovanissimo e quindi mi fa piacere di essere presente all’inaugurazione dell’Hub nel Centro Federale di Ostia. Ad oggi risultano 20,7 milioni di somministrazioni a fronte di 24,7 milioni di dosi consegnate: abbiamo 4 milioni di vaccini da impiegare nei prossimi giorni, fino ai nuovi arrivi previsti per il 6 maggio: la campagna sta procedendo nei tempi che mi ero prefigurato”.
Figliuolo ha annunciato anche ciò che dichiarava il Sottosegretario allo Sport due settimane fa agli Europei di canottaggio (leggi qui). Lo annuncia il Commissario Straordinario per l’emergenza Covid e porta avanti il progetto del Governo, per garantire sicurezza e salute all’Italia Team Olimpica e Paralimpica a Tokyo 2020: “Vaccineremo a brevissimo tutti gli atleti. Anche questo è un segno dell’Italia che riparte”. In diverse occasioni sia il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, che la prima figura del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, lo avevano chiesto (leggi qui). Lo stanno facendo gli altri Paesi del mondo che parteciperanno ai Giochi e l’assessore alla Sanità della Regione Lazio appoggia l’idea di Figliuolo sottolineando: “Siamo pronti anche a vaccinare gli atleti che parteciperanno alle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo se le autorità competenti ci autorizzeranno”. Circa il centro vaccinale del Polo Natatorio, D’Amato ha detto: “Da qui arriva un messaggio di speranza per l’adesione alla campagna vaccinale dei più giovani, essendo il Centro Federale un luogo frequentato prevalentemente da sportivi”.
“Il fatto che una struttura dedicata al nuoto venga messa a disposizione della cittadinanza è un segnale importante – ha dichiarato il capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio – tramite questo hub – ha aggiunto – velocizzeremo il processo di vaccinazione e quindi il ritorno alla normalità”. E descrive la situazione della somministrazione del vaccino nel Paese: “Si realizza un punto di vaccinazione che rispecchia quello che è il sistema oggi. Siamo quasi a 15 milioni di somministrazioni, il che vuol dire che un quarto della popolazione italiana ha avuto la prima dose di vaccino. Si tratta di un valore molto importante, anche perché gli italiani da vaccinare sono meno di 60 milioni. Io credo che questo sia un elemento che deve far comprendere lo sforzo del Paese. Siamo orgogliosi di questo nuovo hub vaccinale che deriva dalla parte sportiva del Paese, un settore importante, per i giovani e meno”.
(foto/dichiarazioni@federnuoto.it)
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