Sospesi i drive-in Covid a Fiumicino, Cangemi (Lega): “Zingaretti chiarisca i motivi”
Il Consigliere: “Non è pensabile lasciare Fiumicino senza uno strumento fondamentale per il contrasto della diffusione del virus”
Fiumicino – “Accelerare sulla campagna vaccinale è prioritario, ma non è pensabile che un territorio come quello di Fiumicino rimanga senza presidi per effettuare i tamponi, strumento fondamentale per il tracing del contagio Covid”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e consigliere Lega, Giuseppe Emanuele Cangemi.
“In questi giorni – prosegue – sono stati momentaneamente sospesi i presidi per tamponi Covid, gestiti in convenzione dalla Misericordia, e nel Comune resta attivo solo il presidio presente presso l’aeroporto di Fiumicino, oltre ovviamente al servizio prestato dalle farmacie.
I cittadini, per tramite del consigliere comunale Roberto Severini, hanno rappresentato la loro preoccupazione circa il comportamento adottato dalla Asl Rm3 che in un sol colpo ha sospeso l’attività svolta dai presidi in questione, specialmente nell’unico presidio di Palidoro, in un momento particolare per la prevenzione e il contrasto al Covid-19.
Per questa ragione ho presentato una interrogazione urgente a Zingaretti e a D’Amato per conoscere i motivi della sospensione e in che tempistica è prevista la riattivazione di questi presidi e se, nella Casa della Salute di Palidoro, di prossima apertura, si potranno effettuare anche i tamponi Covid-19.
Non è pensabile abbandonare un intero versante del litorale laziale – conclude – senza uno strumento fondamentale per il contrasto della diffusione del virus”.
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