Nuoto sincronizzato, Ogliari – Sportelli bronzo nel mixed: “Felici a mille!”
Emozionatissimi gli azzurri nella competizione iniziata oggi. Prima medaglia dell’Italia
Budapest – Nella città che ha visto nel 2017 Giorgio Minisini e Manila Flamini conquistare il mondo (leggi qui), Nicolò Ogliari e Isotta Sportelli al debutto si prendono il bronzo nel tecnico del mixed nella giornata d’apertura degli Europei di Budapest, in svolgimento alla Duna Arena fino al 15 maggio.
Gli azzurri si esibiscono nell’esercizio “Robot”, con la coreografia di Rossella Pibiri e la colonna sonora “Dubstepic Symph” dei Robotboys, poliedrico duo danese che ricorda i “The Ark” gruppo rock svedese degli anni 90. Il brano sembra creato su misura per Nicolò ed Isotta, nonostante abbiano avuto solo dieci giorni per imparare l’esercizio e renderlo competitivo in acqua.
L’esecuzione è intensa, affascinante e coinvolgente. La coppia italiana coniuga forza, plasticità e creatività: tra i due l’armonia c’è e con il tempo non può che crescere. Gli angoli delle braccia sono particolari, sempre in stile robot ma a novanta gradi sull’acqua; le gambe si muovono veloci e all’unisono. La parte degli elementi è nuotata sciolta e pulita. La giuria apprezza e premia il mixed italiano con 77.4281 punti (23.6000 esecuzione, 23.4000 impressione artistica, 30.4281 elementi). L’oro va ai russi Mayya Gurbanberdieva e Aleksandr Maltesev, che difendono il titolo conquistato a Glasgow 2019 davanti a Minisini e Flamini, con 91.7963 punti; l’argento agli spagnoli Emma Garcia Garcia e Pau Ribes Culla con 84.8694.
“Siamo partiti un po’ impauriti perchè c’avevano avvertito che sott’acqua si sentiva poco la musica – spiega Isotta Sportelli, tesserata per Fiamme Oro ed Aurelia Nuoto – Poi con il passare dei secondi ci siamo sciolti e alla fine l’esercizio è stato molto buono. E’ un’esperienza tanto inaspettata quanto bellissima”. Gli fa eco un raggiante ed emozionato Nicolò Ogliari. “Abbiamo ricevuto solo dieci giorni fa la notizia che avremmo partecipato agli Europei di Budapest – sottolinea il 23enne emiliano – Abbiamo lavorato senza sosta giorno e notte. Questa medaglia per noi rappresenta molto: sicuramente un punto di partenza”.
La soddisfazione del tecnico federale Rossella Pibiri. “Siamo orgogliosi di questo risultato, perché non è stato facile preparare una gara del genere in poco più di una settimana. Questo esercizio è del tutto nuovo, ci tengo molto a sottolineare questa cosa. La musica la conoscevamo, poiché la portarono Minisini e Flamini a Kazan 2015, ma la routine è completamente diversa. I ragazzi sono stati molto bravi, anche a non farsi tradire dalle emozioni che in un contesto del genere sono molteplici. Ci manteniamo sul podio continentale e questa è un’altra grande soddisfazione”.
(federnuoto.it)
(foto di Andrea Staccioli / Inside-DBM)
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