Addio a Alessandro Talotti: altista di classe e padre amorevole
L’ex campione azzurro era malato da tempo. Il mondo dell’atletica lo ricorda con affetto
Lo sta ricordando il mondo dell’atletica sui social. Lo stanno facendo tra gli altri, Claudio Licciardello (campione europeo della 4×400 indoor e oggi allenatore alle Fiamme Gialle), Margherita Magnani (campionessa dei 5000 metri delle Fiamme Gialle, attuale consigliera della Federazione Italiana Atletica Leggera), Nicola Vizzoni (vicecampione olimpico dei lanci nel 2000 e coach azzurro), Silvia Salis (ex campionessa dei lanci e oggi vicepresidente del Coni). Il messaggio per Alessandro Talotti è lo stesso nei cuori di tutti: “Ciao Alessandro, riposa in pace. Non ti dimenticheremo”.
Non ha mancato di farlo il presidente del Coni Giovanni Malagò: “Con i tuoi salti ci hai regalato tante emozioni. Oggi, purtroppo, un grandissimo dolore – ha scritto Malagò su Twitter – sei volato troppo in alto ma resterai per sempre con noi…uno di noi. Ciao, Alessandro!”.
Talotti si è spento questo notte, dopo una lunga battaglia da eroe contro un tumore. Era diventato papà sei mesi fa del piccolo Elio e lo aveva annunciato con molta gioia sui social. Aveva appena 40 anni l’ex grandissimo altista azzurro. Era un uomo sensibile e atleta di grande classe. Aveva realizzato uno splendido 2,32 a Glasgow nel gennaio del 2005. Misura della sua vetta tecnica. Aveva partecipato alle Olimpiadi di Atene 2004 con un dodicesimo posto. Agli Europei di Monaco nel 2002 aveva sfiorato il podio. La nota della Federazione Italiana Atletica Leggera lo ricorda in questo modo: “Resta soprattutto, in chi l’ha conosciuto, la sensazione di leggerezza che sapeva dare sia con il volo oltre l’asticella, sia con il suo sorriso. Sapeva essere profondo, Alessandro, e improvvisamente virare, sdrammatizzando, verso la battuta. L’empatia, l’attenzione agli altri, la sua cifra quotidiana”.
Dopo avere smesso una lunga carriera nel salto in alto, aveva intrapreso mille iniziative e nello sport era impegnato come dirigente dal 2012 al 2016. Recentemente era stato confermato delegato Coni di Udine. La sua città di origine, dove si è spento. Aveva organizzato la “Udin Jump di Udine”, manifestazione sportiva interamente dedicato alla sua terra: “L’Atletica Italiana piange oggi, riunita – prosegue la nota della Fidal – per un figlio che completa il suo percorso terreno. Alla famiglia Talotti vanno le condoglianze e l’abbraccio ideale e commosso del presidente federale Stefano Mei, del Consiglio, e di tutti coloro che si riconoscono nei valori del movimento tricolore. Ciao Ale, sei stato davvero “Top”, come amavi dire tu. Non ti dimenticheremo”.
(foto@Omega/ArchivioFidal)
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