Da Luna Rossa al Trofeo Carpaneda: Sibello riceve le chiavi di Alassio
A bordo di Smeralda V l’ex atleta delle Fiamme Gialle e membro della barca italiana. Le congratulazioni della città
Alassio – Si è svolto dal 14 al 16 maggio il primo Trofeo Carpaneda della classe Smeralda 888. Ad aggiudicarsi il titolo è stata “Botta Dritta” dell’armatore Francesco Vauban, imbarcazione che fu proprio di Luigi Carpaneda (primo sportivo italiano a vincere due mondiali in due discipline diverse, fioretto e vela); al secondo posto “Vamos Mi Amor” di Charles Di Borbone seguita da “Black Star” di Paolo Rutelli.
Tra le imbarcazioni in gara, anche Smeralda V (sesta classificata), il cui equipaggio comprendeva, oltre all’ideatore stesso del memorial nonché presidente del Marina di Alassio, Rinaldo Agostini, anche suo figlio Nicolò, il comandante del IV Nucleo Atleti di Gaeta, il T.Col. Enzo Di Capua e i due plurititolati olimpionici Pietro e Gianfranco Sibello.
In occasione dell’evento, il Comune di Alassio, in collaborazione coi Circoli organizzatori, ha voluto tributare un omaggio ai fratelli Sibello per ricordare i loro importanti successi ottenuti nel campo della vela. La circostanza è stata propizia per scoprire il “murales” realizzato all’ingresso del porto locale, a ricordo delle imprese dell’ex atleta delle Fiamme Gialle Pietro Sibello, rivelatosi elemento chiave nei successi ottenuti in Coppa America, che ha visto il team Prada trionfare nella Louis Vuitton Cup e partecipare all’America’s Cup.
Durante la manifestazione il sindaco di Alassio, Marco Melgrati, accompagnato dall’assessore allo sport ed ex campionessa della vela, Roberta Zucchinetti, ha consegnato a Pietro le chiavi della città e conferito allo stesso la cittadinanza onoraria per aver portato il nome di Alassio nel mondo a bordo di Luna Rossa, quale tattico e randista dell’AC75.
Significativa la presenza, tra le autorità locali politiche e militari, del comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Albenga, il cap. Vanessa Senatore, entusiasta nel rappresentare la sinergia tra le Fiamme Gialle e lo sport di vertice; un binomio ormai consolidato da oltre un secolo di attività.
Il comandante Di Capua esprime così il proprio pensiero al termine della manifestazione: “La nostra presenza, oltre a festeggiare Pietro Sibello al rientro dai successi della campagna di Coppa America appena conclusa, ha voluto testimoniare la vicinanza del nostro sodalizio sportivo ad una coppia come quella dei due fratelli che hanno vestito la maglia gialloverde, ottenendo successi in campo internazionale fino a sfiorare la medaglia olimpica a Pechino 2008. Attestazione di stima e riconoscenza da parte della nostra grande famiglia a due eccellenti protagonisti della vela italiana nel mondo; apprezzamento ricambiato dagli atleti stessi e riconosciuto dalle Autorità locali nei confronti di un sistema, quello delle Fiamme Gialle, capace di offrire ulteriori possibilità di crescita ad atleti di vertice permettendogli di completarsi e specializzarsi sia in Coppa America, sia in qualità di tecnici federali in campo nazionale”.
(foto@LunaRossaPradaPirelli)
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