Il colombiano: “Un privilegio essere accostato a Marco. E’ il mio mito”. Il ciclista precede il francese Bardet
Cortina – Egan Bernal ha vinto per distacco la 16esima tappa del 104esimo Giro d’Italia, da Sacile (Pordenone) a Cortina d’Ampezzo (Belluno), frazione accorciata a 153 chilometri a causa delle cattive condizioni del tempo. Bernal ha preceduto il francese Romain Bardet, secondo, e Damiano Caruso, terzo, entrambi a 27″.
Quarto Giulio Ciccone a 1’17”, seguito dal britannico Hugh John Carthy, quinto, e dal portoghese Joao Almeida, sesto. Poi, il russo Aleksandr Vlasov, a 2’10” da Bernal, mentre un Simon Yates molto provato ha tagliato il traguardo a 2’36”. Ridisegnata la classifica generale, con Caruso che adesso è secondo a 2’24” da Bernal, sempre più maglia rosa.
Nella tappa dolomitica oscurata dal maltempo ci ha pensato Egan Bernal allora a portare un lampo di luce sul Giro d’Italia di ciclismo. “Ho voluto fare un po’ di spettacolo – ammette il campione colombiano, dopo la vittoria sul traguardo di Cortina – perché questo è il ciclismo che amo, mi piacciono queste giornate da duri. Freddo e pioggia mi sono sempre piaciute. Per questo ho deciso di attaccare. Magari mi sono preso dei rischi, ma è andato tutto bene e sono molto contento”.
Poi, confessa: “Avevo tanta voglia di vincere con la maglia rosa, per questo all’arrivo mi sono tolto la mantellina, per far vedere la maglia, che è bellissima, e alla quale tengo tantissimo”.
Racconta poi un episodio significativo, il colombiano: “Durante la salita in tanti tifosi urlavano Pantani, Pantani. E’ stato bello, perché Pantani è un ciclista che ho amato, anche perché sono nato il suo stesso giorno. E’ l’unico corridore di cui ho una sorta di caricatura nella mia casa, mi è sempre piaciuto per come correva e per quello che ha vinto. E’ bello che i tifosi lo ricordano ancora”.
“Giro finito? Assolutamente no – risponde -. Io sto bene, la squadra mi sta dando tanta fiducia, ma ci sono ancora tante tappe, bisogna sempre stare attenti”. (Ansa).
(foto@Girod’ItaliaFacebook)
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