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Rischio Covid alle Olimpiadi: l’Unione Europea dona 100 milioni di vaccini al Giappone

29 maggio 2021 | 11:22
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Rischio Covid alle Olimpiadi: l’Unione Europea dona 100 milioni di vaccini al Giappone

Solo il 5% dei nipponici ha ricevuto una dose di profilassi. Il Governo non retrocede: “Si va avanti verso i Giochi”

Bruxelles – Meno di 70 giorni alle Olimpiadi di Tokyo. Mentre gli atleti partecipanti  ai Giochi si stanno vaccinando per partecipare alla competizione sportiva della vita, in Giappone i contagi non si fermano. Esistono rigidissimi protocolli da rispettare per le delegazioni sportive che per 15 giorni soggiorneranno nel Paese del Sol Levante. Il Comitato Organizzatore ha diffuso informazione preventiva anti Covid mediante un playbook (leggi qui) in cui sono inserite tutte le indicazioni sanitarie da seguire.

Ma il rischio di focolai durante le Olimpiadi sembra non essere una ipotesi remota. E allora l’Unione Europea dona 100 milioni di vaccini al Giappone per mettere ancora di più in sicurezza persone ed evento. La profilassi potrà immunizzare il 40% della popolazione nipponica, scongiurando diffusioni pandemiche nel Paese. Tuttavia, come riporta la BBC, il 70% della popolazione è contraria ai Giochi proprio a causa del Covid. E’ lenta la campagna vaccinale e solo il 5% dei giapponesi sembra aver ricevuto almeno una dose di vaccino, su 126 milioni di abitanti: “Sosteniamo lo svolgimento dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo – ha dichiarato congiuntamente l’Unione Europea – in modo che  si possano svolgere in sicurezza e protezione – ha proseguito – come  simbolo di unità mondiale verso la sconfitta del Covid 19”.

Le Olimpiadi non trovano ostacoli solo dai timori della popolazione, ma anche dai medici giapponesi che hanno lanciato un avvertimento al Governo. Il livello delle vaccinazioni in Giappone non possono bloccare la nascita di cosiddette ‘varianti olimpiche’ del coronavirus, durante l’evento che ospiterà migliaia di atleti di tutto il mondo, insieme alle delegazioni al seguito. Tuttavia, la politica nipponica non retrocede: “Ci stiamo impegnando con le autorità per prendere tutte le precauzioni necessaria per effettuare i Giochi in completa sicurezza”. Al termine del summit europeo, Charles Michel lo ha  dichiarato, insieme alla Von de Leyen e il primo ministro giapponese Yoshihide Suga.

Non ci saranno spettatori stranieri in Giappone. Mentre  si sta decidendo in queste ore se aprire gli impianti ai locali. Le Olimpiadi si svolgeranno dal 23 luglio, mentre le Paralimpiadi dal 24 agosto. Entrambi gli eventi si svolgeranno per due settimane.

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