Roma, i sentieri naturali del litorale protagonisti di “Natura è cultura”: cos’è e come partecipare
Tre percorsi in altrettante aree protette: la Riserva Litorale Romano, la Riserva Tenuta presidenziale di Castel Porziano e il Parco Regionale di Decima Malafede
Roma – Saranno tre i percorsi guidati organizzati dall’associazione culturale Castellum che porteranno i cittadini alla scoperta dei meravigliosi sentieri naturali della Capitale.
Grazie alla Regione Lazio, alla partecipazione di diversi comitati di quartiere (CDQ Trigoria, CDQ Giardino di Roma, CDQ Tor de Cenci, CDQ Vitinia) e a FareVerde Roma si porrà l’accento sull’importanza della valorizzazione delle bellezze naturali della città, che si intersecano perfettamente con la storia e la cultura di cui Roma è emblema in tutto il mondo.
Per l’iniziativa è stato scelto quindi il nome “Natura è cultura” e non a caso i sentieri prendono il nome da poeti e letterati che hanno raccontato la città, come Trilussa e Pasolini. Al valore naturale e culturale di questi luoghi così affascinanti si aggiunge quello sociale, da non sottovalutare in un periodo così difficile per la cittadinanza. Saranno tre i percorsi guidati previsti dal programma: il 5 giugno il Sentiero Trilussa, il 12 giugno il sentiero Pasolini e il 19 giugno Villa Gordiani.
Ad accompagnare i partecipanti sarà una storica autrice di guide e percorsi originali per Roma, che introdurrà gli obiettivi del progetto e spiegherà la storia e i segreti dei tragitti immersi nel verde.
Il primo appuntamento sarà con il sentiero Trilussa, fortemente voluto dagli abitanti della zona e recentemente riconosciuto dalla Regione Lazio. “Più di 7 chilometri di camminata immersi nella natura – spiega Chiara Civitarese, storica, autrice e narratrice del percorso proposto -. Tre aree protette: la Riserva Litorale Romano, la Riserva Tenuta presidenziale di Castel Porziano ed il Parco Regionale di Decima Malafede“.
“Qualche panchina e poesie di Trilussa che ci accompagnano lungo il percorso, un’osteria storica oggetto di visite di personaggi famosi e bunker risalenti alla Seconda guerra mondiale, in un’area dove si è svolta un’importante battaglia prima della liberazione di Roma nel ’44. Il sentiero Trilussa è un percorso dove natura, storia e poesia si intrecciano creando qualcosa di magico”.
(Il Faro online)