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Sports Emmy Awards, premiato il film sulla storia di Bebe Vio

9 giugno 2021 | 20:16
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Sports Emmy Awards, premiato il film sulla storia di Bebe Vio

“Rising Phoenix”, il documentario paralimpico in cui sono protagoniste anche altre campionesse

Roma – “Il mondo sta cambiando”. Ne è convinta Bebe Vio, campionessa della scherma paralimpica e tra i protagonisti del documentario tv ‘Rising Phoenix’, dopo che nella cerimonia degli Sports Emmy Awards al docufilm che racconta anche la sua storia sono stati assegnati due premi: quello per il miglior film e quello per la miglior colonna sonora.

“Stanotte è successo qualcosa di impensabile fino a pochi anni fa”, dice Vio, raccontando al telefono con l’Ansa la sua gioia per l’assegnazione dei premi televisivi, avvenuti con una cerimonia da New York in streaming, nella notte italiana.

Una gioia pari a quella per i più importanti successi sportivi della sua carriera. “Già quando ci hanno detto che eravamo candidati a 4 premi non ci credevo, ma che potessimo vincere era veramente difficile, leggendo le liste di chi era in gara – aggiunge la campionessa azzurra – Sono super felice: significa che finalmente sta cambiando il mondo. Fino a pochi anni i disabili che facevano sport erano considerati dei poveretti, o ancora peggio, degli ‘handicappati che giocavano a fare sport’, oggi invece sono atleti paralimpici, con la A maiuscola”.

“La gente – aggiunge Bebe Vio – se ne sta finalmente accorgendo e presto questa straordinari atleti diventeranno dei simboli e ispireranno le persone”. ‘Rising Phoenix’, dedicato allo sport paralimpico e prodotto da Netflix, è stato premiato dalla National Academy of television arts & science con quelli che sono considerati gli Oscar della tv. Il film racconta il mondo delle Paralimpiadi attraverso la storia di un gruppo di atleti.

Insieme a Bebe Vio, sono protagonisti l’australiana Ellie Cole, il francese Jean-Baptiste Alaize, l’americano Matt Stutzman, l’inglese Jonnie Peacock, la cinese Cui Zhe, l’australiano Ryley Batt, il sudafricano Ntando Mahlangu e l’americana Tatyana McFadden. Il nome ‘Rising Phoenix’ è lo stesso che aveva Bebe Vio quando era una scout. “Spero che tanti bambini guardino questo film – conclude Bebe Vio – perché loro sono il nostro futuro e se crescono consci di cosa sia la disabilità avranno una marcia in più degli altri”. (Ansa).

(foto@FacebookBeatriceVio)

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