“Siamo molto dispiaciuti” commenta il suo coach azzurro Guazzaroni. La già campionessa iridata fermata ai quarti di finale
Parigi – Sfumano le possibilità di conquistare sul campo un pass olimpico per la nostra campionessa Sara Cardin. Classe ’87, già oro mondiale nel 2014 e quattro volte campionessa europea nei -55 kg, il sogno di entrare nella squadra olimpica italiana tramite il Torneo di Qualificazione Diretta si infrange proprio oggi sui tatami dello stadio parigino Pierre De Coubertin.
Sara ha esordito battendo l’uzbeka Bakhriniso Babaeva 2-1 ma si è arresa ai quarti di finale contro la polacca Dorota Banaszczyk, la quale è poi stata sconfitta in semifinale facendo anche perdere le speranze per il ripescaggio.
Il Torneo di Qualificazione Olimpica è molto difficile, bisogna arrivare a medaglia e poi fare un ulteriore girone (round robin) tra i quattro medagliati e soltanto i primi tre classificati guadagnano il pass olimpico.
“Un vero peccato. All’Europeo di venti giorni fa Sara è andata molto bene, alimentando le speranze di tutti noi, ma questa è una gara dentro o fuori e la tensione ha giocato brutti scherzi, sicuramente l’importanza della gara ha influito sugli incontri disputati. Siamo tutti molto dispiaciuti per lei che si meritava questa qualifica”, ha commentato il tecnico Claudio Guazzaroni.
Domani sarà il turno di Laura Pasqua nei -61 kg, mentre domenica di Silvia Semeraro (+61 kg) e Michele Martina (+84 kg). Le finali di oggi, kata femminile, kumite maschile -67 kg e kumite femminile -55 kg, saranno in onda, in differita, oggi alle 22:00 su Sky Sport Collection con il commento di Chiara Soldi. (fonte/foto@fijlkam)
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