Sparatoria a Ardea, chi era il killer di Colle Romito
La pistola, una Beretta, era del padre, guardia giurata morto lo scorso novembre.
Ardea – Si chiamava Andrea Pignani, il 34enne che questa mattina ha ucciso ad Ardea due fratellini di 5 e 10 anni e un 74enne. L’uomo era un ingegnere informatico. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri l’uomo non aveva mai avuto litigi con il padre dei bambini, come invece avevano riferito alcuni testimoni.
Il 34enne sarebbe quindi stato colto da un raptus. Subito dopo il triplice omicidio si è barricato in casa per oltre tre ore e si è suicidato. Quando i carabinieri hanno fatto irruzione nella villetta hanno trovato l’uomo morto in camera da letto.
La pistola con cui l’uomo ha sparato alle vittime era una Beretta calibro 7,65. L’arma, a quanto apprende l’Adnkronos, apparteneva al padre morto a novembre 2020 che faceva la guardia giurata. La morte dell’uomo non era nota alla stazione dei carabinieri di Tor San Lorenzo.
Ai militari sarebbe dovuta pervenire una segnalazione sulla detenzione della pistola da parte della famiglia, cosa che invece non si è verificata.
Per quello che attiene invece alla condizione psicologica del 34enne agli atti non ci sono documenti che possano attestare il precario stato mentale del suicida, se non l’intervento del maggio dello scorso anno, quando aveva minacciato la madre convivente con un coltello, venendo accompagnato dall’automedica in ospedale per un Tso.
Secondo quanto riferito oggi dalla madre, il figlio sarebbe uscito dall’ospedale il giorno dopo, ma a parte quell’episodio non risultano segnalazioni di patologie
psichiatriche a suo carico.
Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Ardea
Clicca qui per iscriverti al canale Telegram, solo notizie di Ardea