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Vincoli idrogeologici a Fiumicino, il 23 giugno si decide il futuro di Isola Sacra

16 giugno 2021 | 18:29
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Vincoli idrogeologici a Fiumicino, il 23 giugno si decide il futuro di Isola Sacra

Conferenza tecnica dell’Autorità di Bacino e consegna dell’Accertamento tecnico preventivo fatto da un Ctu presso il Tribunale di Civitavecchia sulla strada argine.

Fiumicino – 23 giugno 2021. E’ la data che forse (il condizionale è d’obbligo, dopo 20 anni di attesa) segnerà il superamento dei vincoli (o almeno parte di essi) rispetto al tema del pericolo di esondazione. In questa data, infatti, ci sarà sia la Conferenza tecnica dell’Autorità di Bacino chiamata ad esprimersi sulle osservazioni fatte rispetto ai vincoli imposti, sia la consegna dell’Accertamento tecnico preventivo fatto da un Ctu (Consulente tecnico d’ufficio) presso il Tribunale di Civitavecchia sulla cosiddetta strada argine.

Se da un lato viene posto all’autorità di Bacino il problema che la mappatura delle zone a rischio, così come definita dalla Regione, non è aderente alla realtà territoriale, dall’altra il Ctu chiarirà 3 punti fondamentali sulla strada argine: 1) l’argine ha continuità, 2) non si evidenziano negli anni “rotte” arginali (cioè fuoriuscite del fiume), 3) il Tevere nello spazio compreso fino all’argine sarà area golenale, da Capo Due Rami alla foce.

Una vera rivoluzione, che dovrebbe fare in modo di abbassare drasticamente il rischio che attualmente grava sull’Isola Sacra e che impedisce di costruire sui lotti esistenti. Il famoso R4 (rischio di morte) che dovrebbe scendere a R2.

Sono tutte notizie uscite dall’incontro organizzato dal Comitato spontaneo Isola Sacra, riunitosi martedì 15 giugno alle ore 18 presso “Un posto al sole” da Cavalli, in via Passo Buole 155. Fulcro dell’incontro sono stati gli interventi del presidente del Comitato, Fabrizio Pagliuca, dell’ingegner Andrea Schiavone, e dell’avvocato Carmine Laurenziano.

Al dibattito hanno contribuito anche Ilaria Ferri, del Comitato, e l’on. Mario Baccini, presente all’incontro con tanti altri esponenti della minoranza; Roberto Severini, Stefano Costa, Vincenzo D’Intino. Presenti anche Anselmo Tomaino, Orazio Azzolini, Gianfranco Petralia, Alessio Berardo, Roberto Feola, Marco Colavecchi. Ed esponenti cittadini o di associazioni, come Gino Satta, David Di Bianco, il Comitato Viviamo Fiumicino. Insomma, una nutrita schiera di addetti ai lavori…

“A molti cittadini è dispiaciuto – ha sottolineato Pagliuca – non vedere i tecnici che lavorano nel settore edile, gli esponenti della Regione che erano stati invitati così come non si è affacciato nessun esponente della maggioranza. Peccato, un’occasione persa per dialogare direttamente con i cittadini e dare risposte, vista l’imminente data del 23. Sono convinto che l’unione faccia la forza, ma per questo serve l’impegno di tutti”.

Su questo argomento Baccini ha annunciato che l’opposizione è pronta a fare una battaglia comune con la maggioranza qualora essa decidesse di superare una volta per tutte i vincoli che aggrediscono l’Isola Sacra e le relative imposte che gravano ingiustamente sulle famiglie di Fiumicino”.

E sul tema delle imposte (Imu) ha parlato anche Ilaria Ferri, chiedendo alla politica di farsi carico delle ingiustizie perpetrate fino ad oggi e ‘legiferare’ in tal senso, al di là dei ricorsi giudiziari che ormai vedono il Comune soccombere praticamente sempre. Sconfitte per le quali – ha detto – potrebbe anche evidenziarsi un danno erariale.

Le perplessità, come spesso accade, oltre che nel merito, riguardano le tempistiche. Passa infatti troppo tempo – è stato detto – da quando lo Stato, nelle sue declinazioni, si accorge che la situazione è mutata, prima di deperimetrare le aree vincolate. Ritardi ingiustificati, che allungano di anni iter tecnici conclusi molto prima.

“Speriamo – ha concluso Pagliuca – che le decisioni che saranno prese il 23 giugno siano conformi alle aspettative di tutti i rappresentanti di B4a e comparti in genere, e non siano solo risposte ancora una volta parziali. Questo ci aspettiamo, e su questo vigileremo”.