Strage di Ardea. Lacrime e palloncini: a Ostia l’ultimo saluto a David e Daniel
In centinaia si sono radunati sul sagrato della chiesa di Regina Pacis, a Ostia, per far sentire la propria vicinanza alla famiglia dei fratellini uccisi domenica scorsa ad Ardea
Ostia – Lacrime, applausi e palloncini bianco celesti. In 1500 si sono radunati attorno alla chiesa Regina Pacis di Ostia per l’ultimo saluto a David e Daniel Fusinato, i due fratellini uccisi ad Ardea domenica scorsa dalla follia omicida di Andrea Pignani (leggi qui).
“Ciao Daniel e David che i vostri cuori volino più in alto della follia di questo mondo” è lo striscione che gli amichetti della scuola calcio hanno affisso davanti alla parrocchia. Nel piazzale antistante è folto lo spiegamento delle forze dell’ordine e di vigilanza privata, attento che tutto si svolga in ordine. Già prima dell’inizio della celebrazione, sfidando le alte temperature, molti cittadini di Ostia e Ardea hanno affollato il piazzale antistante la chiesa per rendere un ultimo saluto a Daniel e David.
Un lungo applauso ha accolto l’arrivo dei feretri, scortati dalle forze dell’ordine, dei piccoli sul sagrato della chiesa. Il silenzio rispettoso del dolore della famiglia è stato rotto dal pianto della mamma, coperto pochi istanti dopo da tre lunghi applausi.
A celebrare il rito funebre è monsignor Dario Gervasi, ausiliario per il settore sud di Roma. In chiesa sono presenti anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi e la Presidente del X Municipio, Giuliana Di Pillo, assieme vicesindaco di Ardea, Morris Orakian, e l’assessore al Demanio del Comune di Ardea, Alessandro Possidoni.
L’Amministrazione di Ardea ha rinnovato le proprio condoglianze alla famiglia, in un momento così difficile.
Palloncini e fumogeni biancocelesti all’uscita dei feretri
Centinaia di palloncini biancocelesti si sono levati in cielo all’uscita dei feretri di Daniel e David. Il silenzio è stato interrotto da un lungo applauso che ha abbracciato simbolicamente i genitori dei due bambini. Anche fumogeni azzurri hanno colorato per qualche istante il cielo per omaggiare Daniel e la sua passione per la Lazio che è stata ricordata anche dagli interventi conclusivi che alcuni amici di famiglia hanno letto in chiesa.
Il dolore dell’Ostiamare
“L’Ostiamare si è chiusa in lutto. Abbiamo chiuso l’impianto e partecipiamo al dolore dei familiari. Parlare di calcio o di altro in questo momento non ha alcun senso. E una tragedia incredibile: siamo abituati a sentire notizie del genere provenire da altri paesi come gli Stati Uniti. Purtroppo per una serie sfortunatissime di coincidenze è capitata a noi”, ha detto Luigi Lardone, presidente dell’Ostiamare Calcio. Daniel Fusinato, il più grande dei due fratellini uccisi nella strage di Ardea, era infatti il portiere dei Pulcini della società lidense.
Fuori dalla chiesa Lardone si sofferma con i giornalisti sottolineando il “dolore enorme” che ha avvolto anche la società, insieme a tutta la comunità. “Gli altri ragazzi alla tragica notizia erano increduli, perché appunto non siamo abituati a tali notizie“, conclude.
(Il Faro online)