Risorse per il litorale laziale, Ostia resta “a secco” di fondi: “Mancava la firma”
Secondo l’assessore regionale Orneli, il Comune di Roma “ha presentato una domanda che non era ammissibile”. Immediata la replica del consigliere capitolino Ferrara
Ostia – Il mare di Roma non riceverà neppure un euro degli oltre 21 milioni stanziati dalla Regione Lazio per i comuni che si affacciano sul mare (leggi qui).
E il motivo lo ha spiegato all’agenzia Dire l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Paolo Orneli: “Su questo bando specifico il Comune di Roma ha presentato una domanda che non era ammissibile e quindi è stato escluso. Il bando prevedeva la firma del rappresentante legale, questo non è avvenuto e il progetto non era ammissibile”.
Anche il bando precedente, racconta Orneli, “non era andato a buon fine, perché il progetto del Comune di Roma, pur avendo ottenuto il finanziamento e nonostante diverse proroghe da parte della Regione, non è mai partito. In ogni caso prosegue l’impegno della Regione, che ha investito più di 100 milioni nei progetti. Roma Capitale è il Comune che più di tutti ha beneficiato dei 9 milioni di risorse messi a disposizione per la sicurezza Covid nelle spiagge e sono in corso di realizzazione 3 interventi per la difesa della costa sul litorale di Ostia”.
Orneli ha sottolineato anche che “siamo pronti a dare una mano a Roma per realizzare uno strumento che manca, cioè il Piano di utilizzazione degli arenili, e per fare rinascere anche il mare di Roma attorno a quattro parole chiave: sostenibilità, accessibilità, vivibilità e turismo responsabile. Il progetto, annunciato dal presidente Zingaretti, di una pista ciclabile da Minturno a Montalto di Castro, collegato a una mobilità ciclabile che parta dal Colosseo e unisca tutta la costa del Lazio è ambizioso e lo vogliamo realizzare utilizzando l’opportunità della nuova programmazione europea unitaria della Regione”.
La replica del consigliere capitolino Paolo Ferrara
Non si è fatta attendere la replica dell’Amministrazione capitolina: “Leggo un comunicato a firma dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Paolo Orneli, dove costui parla di mancate firme, di risorse per la pandemia e di aiuti da parte della Regione Lazio destinati a Roma per il Piano di Utilizzazione degli Arenili – ha detto il consigliere pentastellato Paolo Ferrara –. Ma la verità è un’altra e va raccontata“.
“Parliamo di numeri, ma soprattutto parliamo di come sono state ripartite le risorse per l’emergenza Covid“, continua Ferrara. “Una ripartizione che ha penalizzato fortemente i cittadini romani a partire dai trasferimenti dello scorso anno che hanno visto erogare 457.885 euro per gli 80mila cittadini di Fiumicino governati da Esterino Montino (Pd) per mettere in sicurezza le loro spiagge e solo 765.161 euro ai 3 milioni di romani. Facendo un rapido calcolo, un romano per la Regione Lazio vale poco più di 2 centesimi di euro, mentre un cittadino di Fiumicino vale quasi 6 euro”, denuncia Ferrara.
“Per quanto riguarda l’aiuto proposto sul Piano di Utilizzazione degli Arenili forse l’assessore si è distratto mentre votava il Piano regionale e non si è accorto che la sua Giunta ha inserito nuovamente nel computo delle spiagge libere quelle di Castel Porziano. Quella spiaggia era stata espunta dalla Commissione Prefettizia insediata per scioglimento per infiltrazioni mafiose sul litorale e da questa Amministrazione in quanto spiagge non rientranti nelle funzioni demaniali e di proprietà della Presidenza della Repubblica”, racconta.
“Per quanto riguarda i bandi e le mancate firme, i romani non sono disposti a mandare giù certe notizie, tipo che per una mancata firma si possa bloccare un’opera proposta e un progetto utile alla città. Consiglio a Orneli e a Zingaretti di trovare un modo diverso di fare campagna elettorale”, conclude Ferrara.
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