Il Fatto |
Esteri
/

Covid-19, variante Delta, contagi e vaccini: cosa sta succedendo nel mondo

30 giugno 2021 | 11:00
Share0
Covid-19, variante Delta, contagi e vaccini: cosa sta succedendo nel mondo

Preoccupa la diffusione in ogni parte del mondo della variante indiana. Dal 1 luglio Green Pass europeo per viaggiare da e per tutti i Paesi dell’Ue e dell’area Schengen

Variante Delta: la situazione nel mondo

Francia

In Francia la variante indiana “rappresenta circa il 20% dei nuovi casi” di coronavirus accertati nel Paese dove sta “progressivamente diventando dominante”, ha detto il ministro della Salute francese, Olivier Véran, che ha rinnovato l’appello a “vaccinarsi” e a restare “molto vigili”.

Gran Bretagna

In Gb, dove l’aumento dei contagi è dovuto alla variante Delta, sono più di ventimila i casi di coronavirus registrati nelle ultime ore e 23 i decessi. Si tratta di un dato in calo rispetto ai 22.868 contagi confermati il giorno precedente, ma dati ufficiali di governo riferiscono comunque di 20.479 casi. In aumento il numero dei morti, tre quelli registrati il giorno precedente. Continua a pieno ritmo, intanto, la campagna vaccinale. Le autorità fanno sapere che oltre 44,5 milioni di persone in Gran Bretagna hanno ricevuto una dose del vaccino contro il coronavirus, mentre più di 32,7 milioni hanno ottenuto anche la seconda. Questo significa che l’84.6 per cento della popolazione ha ottenuto almeno una dose e il 62,1 per cento è completamente vaccinato.

Australia

Sono circa 10 milioni, su una popolazione di 25 milioni, gli australiani toccati dalle nuove misure restrittive, come il coprifuoco, a causa della diffusione della variante Delta. Dopo Sydney sulla costa orientale e Darwin nel nord, numerosi casi sono stati registrati a Perth, sulla costa occidentale e nell’area tropicale del Queensland. Altre regioni del Queensland, che durante la pandemia hanno attratto turisti da tutto il mondo, dovranno ora rimanere in lockdown fino a venerdì, comprese le zone della Gold Coast, Townsville e Noosa. Inoltre, le autorità hanno reimposto ampie restrizioni ai viaggi all’interno del Paese. L’Australia ha fin dall’inizio tentato di tenere il virus sotto controllo, imponendo regole molto rigide e attraverso un attento tracciamento dei contagi. Ad oggi, i casi registrati nel Paese sono stati 30.500, con 910 decessi. La campagna vaccinale, tuttavia, procede a rilento.

India

Le autorità di Nuova Delhi hanno autorizzato l’uso del vaccino Moderna contro il coronavirus per cercare di fermare la diffusione della variante Delta. Si tratta del quarto vaccino a disposizione in India dopo quello di Oxford-AstraZeneca, il Covaxin sviluppato dall’indiana Bharat Biotech e il russo Sputnik V. Dall’avvio della campagna vaccinale a metà gennaio sono state somministrate 327 milioni di dosi contro il Covid-19.

Russia

Il ministro della Salute russo, Mikhail Murashko ha detto che sono 151mila le persone ricoverate per il Covid-19 in tutto il Paese, dove è in corso una terza ondata alimentata dalla variante Delta. Intervenuto in televisione nell’ambito di una riunione della task force Covid, ha riferito il Guardian, Murashko ha parlato di “situazione tesa, specie nelle grandi città”. I posti letto per il Covid, ha spiegato, sono “182mila e i ricoverati 151mila”. Il ministro ha assicurato che vi sono dosi di vaccino sufficienti per immunizzare 32 milioni di persone e che il tasso vaccinazione sta registrando “una crescita significativa”. Nelle ultime 24 ore la Russia ha registrato il numero delle vittime più alto dall’inizio della pandemia, 652 persone, superando il precedente record di 635 decessi lo scorso 24 dicembre. A San Pietroburgo, città che ospita senza alcuna restrizione i quarti di finale degli Europei di calcio, sono stati registrati 119 morti. I nuovi casi in Russia sono 20.616.

Israele

Il governo sta conducendo una campagna per immunizzare la fascia d’età fra i 12 e i 15 anni. Fra i Paesi con il più alto tasso di vaccinazione anti Covid del mondo, Israele è alle prese con nuovi contagi dovuti alla variante Delta, che hanno colpito molti adolescenti non ancora vaccinati. C’è inoltre una spinta a vaccinare in fretta, perché molte dosi disponibili sono prossime alla scadenza.

Grecia

Chi ha ottenuto entrambe le dosi del vaccino contro il coronavirus potrà recarsi al ristorante senza indossare la mascherina. Lo ha deciso il governo greco con l’intento di aumentare le vaccinazioni mentre si sta diffondendo sempre più la variante Delta. Dal 15 luglio, per la prima volta dallo scoppio della pandemia, le persone vaccinate potranno entrare negli impianti sportivi, ma dovranno indossare le mascherine. Lo stesso vale per teatri e cinema. In Grecia oltre il 30,2 per cento della popolazione ha completato la vaccinazione e il 43,1 per cento ha ottenuto almeno una dose. Il governo di Atene punta a vaccinare il 70 per cento della popolazione entro l’autunno.

Italia

In Italia primi due casi di variante Delta anche in Toscana. I due campioni positivi alla mutazione indiana sono risultati dal sequenziamento nel laboratorio dell’Azienda ospedaliero universitaria di Pisa, che svolge questo lavoro per tutta l’Area Vasta Nord Ovest. Lo ha riferito il ‘Corriere Fiorentino’, citando il professor Mauro Pistello, direttore della Virologia dell’ospedale Cisanello, il cui laboratorio ha condotto i riscontri. “Il sequenziamento di potenziali casi positivi alla variante Delta ci vengono chiesti in relazione a casi di persone infettate nonostante la vaccinazione o nonostante fossero già stati positivi al Covid – ha spiegato Pistello – In questi giorni sono emersi due riscontri positivi”. Nei mesi scorsi, 9 casi di variante indiana (con altrettante guarigioni) si erano già registrati in Toscana, tutti nell’Area Vasta Centro, ma secondo gli esperti si trattava di una mutazione diversa dall’attuale Delta, che è oggi molto temuta per la sua alta contagiosità. Ora, però, per i laboratori cambieranno le regole di ingaggio: dai prossimi giorni tutti i tamponi positivi saranno sequenziati. La Regione, in attesa di formalizzare la decisione con una delibera, ha già comunicato ai laboratori del Cisanello, delle Scotte di Siena e di Careggi, la volontà di controllare ogni nuovo contagio. E oggi, su questo tema, si confronterà con l’Istituto superiore di Sanità.

La variante Delta è stata individuata anche su 11 tamponi positivi su 35 analizzati a Napoli relativi al 22 e 23 giugno. La scoperta è frutto di uno studio molecolare eseguito sull’Rna virale estratto dal materiale biologico di soggetti positivi al Sars-Cov-2. L’approfondimento epidemiologico che consegue alla classificazione di variante Delta, come disposto dalle circolari ministeriali, ha permesso di individuare le aree di residenza ed eventuali cluster familiari. I casi segnalati sono identificati nelle zone di Chiaia (2 casi), Montecalvario (3 casi), Pianura (3 casi), San Ferdinando (1 caso) e Soccavo (2 casi) con due cluster familiari già accertati. “Intanto – ha sottolineato la Asl Napoli 1 Centro – prosegue il sequenziamento per tutti i tamponi con esito positivo e con esso l’impegno del dipartimento di prevenzione dell’Asl Napoli 1 Centro a definire ogni utile azione per confinare quanto più possibile il diffondersi del contagio legato proprio a questa mutazione del virus Sars-Cov-2. Le metodiche usate per il sequenziamento sono: estrazione dell’Rna, generazione di librerie, sequenziamento mediante Ngs (Next generation sequencing), classificazione filogenetica e analisi sequenza intero genoma del virus SARS-Cov-2 con un coverage maggiore del 99%”.

2 / 5