Chef Dino de Bellis, un docente… di gusto, tra tv e cucina
Ha viaggiato in Italia e all’estero, tra fornelli televisivi e cucine rinomate. E ora rappresenta il Belpaese in Cina.
Chi lavora, sa bene che nulla si “inventa” da un giorno all’altro, e che i successi maggiori sono figli di umiltà, esperienza, coraggio, passione, dedizione, fantasia e… azzardo. Lo chef Dino de Bellis impersonifica tutto ciò, dall’inizio del suo percorso. Apre una sua attività nel 1997, un bar, che con il passare degli anni diventa, prima tavola calda e poi enoteca-ristorante.
“Nel 2005 – racconta Dino de Bellis – ho venduto la mia attività e passato 2 anni nelle cucine di amici per imparare altre tecniche e capire come funziona il mondo della ristorazione”. Ma di certo la sua capacità di esplorare va oltre, se è vero come è vero che nel frattempo riesce a svolgere attività di chef di studio per il canale televisivo Alice tv. Collabora con Andy Luotto per 4 anni, organizzando con lui eventi e corsi di cucina, fino ad arrivare ad aprire un proprio ristorante.
“Nel 2007 – prosegue – ho aperto, insieme ad altri soci, L’antica osteria Incannucciata in via della Giustiniana, un posto nuovo e divertente che viene insignito del ‘Premio qualità-prezzo’ del Gambero rosso nel 2010. Uscito dalla società, ho lavorato per alcuni mesi al Ristorante 25 in via Flaminia, per poi passare al Salotto culinario in via Tuscolana nel 2011″.
Durante questo periodo, viene scelto come docente di cucina per il Gambero Rosso, Niko Romito formazione, A tavola con lo chef e altre importanti scuole della capitale. “E’ nel 2011 che divento anche chef assistente dello chef Simone Rugiati, per organizzare eventi, cooking show, e start Up a suo nome”.
Nel 2016 la nomina ad executive chef del gruppo Retail food (Vyta), che possiede 11 bar e 3 ristoranti in Italia, e spicca per prestigio Vyta enoteca regionale del Lazio.
Cinque anni di collaborazione impegnativi… “ho gestito le cucine con più di 50 cuochi” – spiega –. Poi nel 2019 il gruppo mi ha inviato a Londra per avviare Vyta Covent Garden, un ristorante che nel periodo estivo faceva più di 500 coperti al giorno. Finita la mia collaborazione con il gruppo, sono entrato in una start Up per lo sviluppo di pasti preconfezionati per i propri dipendenti la Phigiwork spa”.
Tra i locali che hanno avuto la sua start-up e formazione del personale ci sono: Gazometro 38 (Roma), il Margutta vegetarian (Roma). Marine Village Torvajanica (Pomezia), Sazio ristorante (Roma), Tartufotto (Milano), La cantina (Monaco di Baviera).
Dino de Bellis ama definirsi “uno chef sempre pronto per nuove sfide e obiettivi”. E la nomina ad Ambasciatore della cucina italiana nella provincia di Shangai (Cina) è solo l’ultimo tassello di una carriera che, ancora oggi, non si pone limiti.