Papa Francesco operato al colon: la degenza al Gemelli durerà pochi giorni
L’arrivo al Policlinico dopo l’Angelus “in anonimato”, senza alcun seguito. Le stanze della degenza sono al decimo piano della struttura, proprio come Wojtyla
Città del Vaticano – Papa Francesco è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma dove nel pomeriggio è stato sottoposto ad un intervento chirurgico programmato per una stenosi diverticolare sintomatica del colon. L’intervento chirurgico è stato eseguito dal professore Sergio Alfieri. Il Pontefice è arrivato nella struttura sanitaria che Wojtyla definiva il “terzo Vaticano” intorno alle 13, senza seguito. Poi l’operazione, terminata poco prima della 18.
Il bollettino medico ufficiale
Il Santo Padre, ricoverato nel pomeriggio al Policlinico A. Gemelli, è stato sottoposto in serata all’operazione chirurgica programmata per stenosi diverticolare del sigma.
Il Santo Padre ha reagito bene all’intervento condotto in anestesia generale ed eseguito dal Prof. Sergio Alfieri, con l’assistenza del Prof. Luigi Sofo, del dott. Antonio Tortorelli e della dott.ssa Roberta Menghi.
L’anestesia è stata condotta dal Prof. Massimo Antonelli, dalla Prof.ssa Liliana Sollazzi e dai dott.ri Roberto De Cicco e Maurizio Soave. Erano altresì presenti in sala operatoria il Prof. Giovanni Battista Doglietto ed il Prof. Roberto Bernabei.
Il Papa ricoverato al Gemelli: è vigile e in buone condizioni. Il bollettino medico
La degenza
Per la degenza, che durerà alcuni giorni, Papa Francesco è stato sistemato al decimo piano del Policlinico universitario, negli stessi locali che in passato hanno già ospitato Giovanni Paolo II. Bergoglio ha voluto aspettare l’inizio di luglio, mese in cui come ogni anno riduce gli impegni e interrompe le udienze, per affrontare questo suo nuovo problema di salute, di cui finora in pochi erano al corrente. Secondo quanto si apprende da Oltretevere, sarebbe stato il suo nuovo medico personale, Roberto Bernabei, noto nome della Gerontologia italiana e ordinario di Medicina Interna e Geriatria proprio alla Cattolica, a focalizzare subito dopo la sua nomina, alla fine dello scorso febbraio (leggi qui), che il Papa aveva problemi al colon. Si è arrivati così, passati alcuni mesi, alla decisione di programmare per oggi l’intervento chirurgico.
Il ricovero di Papa Francesco al Policlinico Gemelli di domenica pomeriggio per un intervento chirurgico programmato, senza tuttavia averne fatto cenno durante la preghiera dell’Angelus, fa tornare alla mente un precedente analogo, quando Giovanni Paolo II, si recò sempre di domenica nella struttura romana.
In quell’occasione, però, Wojtyla volle annunciare il suo imminente ricovero ai fedeli riuniti in piazza San Pietro per la preghiera mariana. “Vorrei ora farvi una confidenza. Questa sera – disse prima di congedarsi dalla folla – mi recherò al Policlinico Gemelli per sottopormi ad alcuni accertamenti diagnostici. Chiedo le vostre preghiere, affinché il Signore mi sia accanto col suo aiuto e col suo sostegno. Alla Vergine santissima ripeto il mio ‘Totus tuus’, con piena fiducia nella sua materna protezione”.
Era il 1992, anche allora una domenica di luglio, esattamente il 12. Tre giorni dopo, il 15, Giovanni Paolo II venne poi sottoposto ad un’operazione chirurgica per l’asportazione di un tumore benigno intestinale. Lasciò il Policlinico il 26.
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