Wimbledon, Federer: “Sonego giovane e bravo sull’erba, dovrò stare attento”
Il campione svizzero oggi negli ottavi di finale con l’azzurro. Contento di essere arrivato al quarto turno dopo l’infortunio al ginocchio
Londra – “Sonego è giovane e non ha paura, dovrò essere pronto”: Roger Federer parla così del suo avversario di oggi negli ottavi di finale di Wimbledon. In una chiacchierata con Paolo Lorenzi per Sky, lo svizzero parla del suo ultimo anno e delle difficoltà: “E’ stato un anno complicato con il Covid e la doppia operazione al ginocchio. Ma ne è valsa la pena perché sono agli ottavi di Wimbledon. Un tennista vuol decidere lui quando finire la carriera e non gli infortuni – aggiunge -. Ho giocato molto bene le ultime partite e sono molto contento per come stanno andando le cose. Non sarà facile, ad agosto avrò 40 anni e questo è il mio ultimo Slam a 39 anni”.
Federer parla del suo avversario di oggi e respinge il luogo comune per cui gli italiani non sono bravi sull’erba: “Tanti pensano che gli italiani non sappiano giocare sull’erba, non so perché, ma è solo un’immagine. E’ come per il calcio con il catenaccio, pensano che debbano giocare così per sempre ma non è vero. Con Sonego so che sarà una partita difficile. Chi arriva agli ottavi di uno Slam ha le sue chance”.
“Non sono sorpreso che Sonego sia arrivato a questo punto – prosegue lo svizzero – ad essere onesti ha avuto un buon tabellone ma ne ha approfittato ed è qui. Quando ho giocato con lui a Parigi due anni fa al primo turno mi ha impressionato per il servizio, l’atteggiamento e l’aggressività. Gli piaceva essere su un campo importante. Ha un buon diritto. E’ giovane e non ha paura. Sono le partite che vuole giocare, dovrò essere pronto” (Ansa).
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