Canottaggio, al Mondiale Under 23 l’Italia vince sette medaglie
Prima giornata di grandi successi a Racice. Oro per il quattro con, due senza e quattro di coppia
Racice – Nella prima giornata di finali di ieri pomeriggio del Mondiale Under 23 di canottaggio, in svolgimento a Racice sul bacino della Labe Arena, l’Italia vince 7 medaglie (3 ori, 1 argento, 3 bronzi) e si piazza al primo posto nel medagliereparziale per nazione davanti alla Germania con 6 (1-4-1).
Su sette barche che hanno disputato la finale, tre hanno vinto il titolo mondiale (quattro con under 23 maschile, due senza e quattro di coppia pesi leggeri femminile), una ha vinto la medaglia d’argento (due senza pesi leggeri maschile) e tre barche quella di bronzo (quattro di coppia pesi leggeri maschile, quattro con e quattro di coppia under 23 femminile).
I titoli mondiali sono arrivati dal quattro con maschile, di Andrea Carando, Davide Verità, Aniello Sabbatino, Nunzio Di Colandrea e Filippo Wiesenfeld (timoniere), che hanno vinto al termine di una gara perfetta che gli ha permesso di dominare sull’Irlanda, seconda, e sugli Stati Uniti, terzi; dal quattro di coppia pesi leggeri femminile, di Greta Martinelli, Ilaria Corazza, Elena Sali e Arianna Passini, che si è nettamente imposto sulla Germania e sugli Stati Uniti, rispettivamente argento e bronzo. L’ultimo titolo iridato č arrivato dal due senza pesi leggeri femminile, di Maria Elena Zerboni e Samantha Premerl, che hanno dimostrato di valere il nuovo record del mondo di specialità, fissato durante le eliminatorie, con una gara perfetta che le ha viste sempre in testa con la costante che a inseguire sono state sempre Germania, argento, e Stati Uniti, bronzo.
Argento per il due senza pesi leggeri maschile, di Simone Fasoli e Simone Mantegazza che dopo essersi piegati, solo sul finale, all’emergente Cile – che ha vinto una delle prime medaglie d’oro in un mondiale under 23 – tornano a casa con un secondo posto che onora anche i cento anni della Canottieri Moto Guzzi per la quale sono tesserati. Le tre medaglie di bronzo sono arrivate: dal quattro con under 23 femminile, di Clara Massaria, Laura Meriano, Khadija Alajdi El Idrissi, Veronica Bumbaca e Camilla Infante al timone, piazzatosi dietro alla Romania che ha piegato le velleità della Germania solo sul finale; dal quattro di coppia under 23 femminile, di Sara Borghi, Lucrezia Baudino, Gaia Colasante e Vittoria Tonoli, che dopo essersi alternata al secondo posto con la Germania, sul finale è stata superata dalla barca tedesca impegnata ad attaccare la Svizzera che ha vinto il titolo; e dal quattro di coppia pesi leggeri maschile, di Matteo Tonelli, Giulio Acernese, Alessandro Benzoni e Giovanni Borgonovo, che ha mantenuto la terza posizione dall’inizio alla fine sempre in pressing per tenere distante la Spagna, quarta, che ha tentato di sopravanzare l’Italia, terza alle spalle della Francia, seconda, e della Germania, prima.
Per quanto concerne le barche azzurre impegnate oggi nelle semifinali, oltre a quelle giŕ qualificatesi nei giorni scorsi, hanno raggiunto le rispettive finali, con il primo posto, il quattro di coppia under 23 maschile, di Pietro Cangialosi, Matteo Sartori, Leonardo Tedoldi e Niccolò Carucci, e i due singoli Pesi Leggeri: quello femminile di Silvia Crosio – in finale con il miglior tempo – e quello maschile di Niels Alexander Torre. Con la terza posizione ha agguantato la finale anche il doppio under 23 maschile di Francesco Molinari e Lorenzo Gaione.
(foto@ G.Crozzoli)
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