Volley under 20, Gaia Guiducci: “Un oro mondiale sognato da tanto tempo..”
Non hanno parole per esprimere la propria felicità le azzurrine di coach Bellano. Manfredi: “La pallavolo italiana onorata come merita”
Rotterdam – Dopo 10 anni dal trionfo di categoria a Lima, un’altra medaglia d’oro mondiale cinge il collo delle azzurre under 20 della pallavolo italiana. A pochi giorni dal trionfo della Nazionale italiana di calcio agli Europei e dopo i successi dell’atletica, del canottaggio e del tennis, ecco la pallavolo a rendere orgoglio all’Italia sportiva.
Le azzurrine di Massimo Bellano hanno trionfato oggi pomeriggio con la Serbia a Rotterdam. Una finale combattuta e a tratti sofferta per la Nazionale di pallavolo di capitan Guiducci, ma alla finale le giocatrici tricolori hanno conquistato il Mondiale under 20 imponendo il proprio gioco.
Arrivano le parole ad emozionare ancora di più una squadra incredula, ma consapevole delle proprie qualità. Grande è la soddisfazione nell’ambiente italiano del volley. Dalla Federvolley fino ai tifosi. E le azzurre esprimono la gioia sconfinata di una vittoria voluta a tutti i costi.
Il presidente Giuseppe Manfredi: “Abbiamo vissuto delle giornate bellissime grazie alle nostre giovanili azzurre. Voglio fare i complimenti a tutti per i risultati raggiunti: a Massimo Bellano e alle ragazze Under 20 per questo secondo storico titolo Mondiale, a Pasquale D’Aniello e alle azzurrine per una splendida medaglia d’Argento nell’Europeo U16, così come siamo orgogliosi del quarto posto dei ragazzi di Monica Cresta nell’Europeo U17 maschile, arrivato nonostante diverse difficoltà.
Quando si ottengono tutti questi risultati non può trattarsi di fortuna, ma è la testimonianza che i programmi tecnici portati avanti dalla federazione continuano a dare i frutti sperati. Tutto questo, ovviamente, non sarebbe possibile senza l’ottimo lavoro fatto dalle nostre società che investono nei settori giovanili.
Noi siamo l’Italia e vogliamo essere sempre al vertice di ogni competizione internazionale, è il giusto riconoscimento per il nostro grande movimento”.
Il tecnico Massimo Bellano: “Questo Mondiale è stato un crescendo continuo, avevamo già dimostrato di essere una squadra di livello e compatta, forse la più forte del lotto. Un conto, però, è dare la sensazione, poi bisogna dimostrarlo sul campo e in una sfida secca può succedere sempre di tutto. Contro un’avversaria come la Serbia bisogna sempre stare attenti, basta poco per far girare la gara e complicarsi la vita. Se devo essere onesto mi aspettavo di vincere, però non pensavo di farlo in maniera così netta.
Questo è un gruppo fantastico che ha affrontato insieme un percorso di crescita importante. A livello giovanile reputo sia fondamentale che le ragazze abbiamo potuto disputare un campionato di alto livello come l’A2: in termini di esperienza è un gran vantaggio, soprattutto quando poi devi disputare le competizioni internazionali giovanili.
Voglio anche aggiungere che ho dovuto lasciare a casa diverse ragazze di ottime prospettive e questo la dice lunga sulla qualità del nostro settore giovanile. Il percorso di qualificazione, però, non deve fermarsi qui. Dobbiamo continuare a lavorare e far sì che alcune di queste giocatrici arrivino in nazionale seniores”.
Gaia Guiducci, capitano dell’Italia: “Non ho parole per descrivere l’emozione! Diventare campionesse del mondo, è qualcosa che sognavamo da così tanto tempo! Durante tutta la competizione, siamo stati in grado di mantenere viva la nostra speranza. Da quando abbiamo iniziato la preparazione per questo campionato, sapevamo di poter raggiungere il nostro obiettivo. È un sogno divenuto realtà! Questo gruppo di giocatrici merita questo titolo. Due anni fa, abbiamo perso 2-3 in finale, quindi siamo così felici di aver vinto ora! Per quanto riguarda la partita contro la Serbia, sapevamo che avremmo dovuto comandare il gioco e rimanere concentrate, senza sottovalutare l’avversario!
Durante il torneo mia madre (Laura Bruschini campionessa azzurra del beach, tre titoli europei vinti) mi ha detto io ho lottato una vita per cercare di vincere un Mondiale e tu magari così giovane a una delle prime occasioni…. Un grande grazie va ovviamente alla mia famiglia perché mi sostiene ogni giorno”.
Giorgia Frosini (opposto): “Questa è l’emozione più forte che abbia mai provato! Meritiamo davvero di essere in cima al mondo. Siamo state bravissime, vincendo contro tutte queste squadre così forti. Sono entusiasta di aver fatto parte di questa fantastica squadra. Mi dispiace che questo sia il nostro ultimo anno insieme, la speranza è di vincere al livello successivo!”
I premi individuali
Miglior Palleggiatrice: Gaia Guiducci
Miglior Opposto: Vita Akimova (RUS)
Miglior Schiacciatrice: Loveth Omoruyi
Miglior Schiacciatrice: Jolien Knollema (NED)
Miglior Centrale: Emma Graziani
Miglior Centrale: Hena Kurtagic (SRB)
Miglior Libero: Martina Armini
Most Valuable Player (MVP): Gaia Guiducci
(dichiarazioni dei protagonisti fonte@federvolley.it)
(foto@FederazioneItalianaPallavoloFacebook)
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