Vaccino anti-Covid ai giovani, scontro Zingaretti-Salvini
Il governatore del Lazio: “Come se in guerra invitasse a disertare”. Il leghista: “Studi prima di parlare”
Roma – Vaccini ai più giovani al centro dello scontro fra il governatore del Lazio Nicola Zingaretti e il leader della Lega Matteo Salvini, protagonisti di un botta e risposta dopo le affermazioni del leghista che ha sconsigliato la somministrazione nei ragazzi.
“Invitare i giovani a non vaccinarsi è grave. Siamo in estate e bisogna fare in modo che il maggior numero possibile di giovani si vaccini”, spiega stamane in un’intervista al Corriere della Sera, Zingaretti affermando che sostenere, come ha fatto Salvini, che vaccinare i giovani non serve e che è ‘demenziale minacciare con l’ago un diciottenne’ “è una vera e propria vergogna, equivale a dire che non si raggiungerà mai l’immunità di gregge. Significherebbe perdere la battaglia contro il virus, come se in guerra si invitassero le persone a disertare. Colpisce – sottolineava il dem – che si definiscano patrioti degli esponenti politici che sono contro gli italiani e contro gli interessi del Paese. Questa non è la linea del governo – sottolinea il presidente della Ragione Lazio – anche perché sarebbe stata un imbroglio. A me colpisce l’impianto politico e culturale sbagliato, la confusione per cui la libertà è non seguire le regole e non vaccinarsi”.
Pronta la dura replica di Salvini, affidata a una diretta Facebook dal Senato: “Io – spiega il leghista – sono per il rispetto delle regole e della libertà religiosa, di stampa, d’impresa, pensiero e di cura. Concetto quest’ultimo che a qualcuno, a sinistra è ignoto, visto che l’ex governatore del Lazio non capisce o fa finta di non capire. Repetita iuvant. E’ dimostrato che sopra i 60 anni il vaccino salva la vita e quindi io non obbligo, ma invito tutti a mettere in sicurezza la propria salute. E’ altrettanto dimostrato, non da Salvini e Zingaretti, ma dai comitati scientifici tedesco, britannico, olandese, belga e irlandese, che parlare di obbligo vaccinale per i minorenni è una follia. Quindi, Zingaretti studia e leggi prima di parlare. Studia Zingaretti, non i programmi di partito, leggi….Zingaretti sta pensando ancora al fatto che si è dimesso…”, la stoccata.
E ancora: “Parlare di obbligo vaccinale per 12-15 anni va contro la scienza, contro le libertà. Con la vita non si scherza. E’ una follia parlare di obbligo per i minorenni, stiamo tornando indietro di dieci anni. a un nuovo periodo buio. Il vaccino deve essere una libera scelta per i nostri figli e nipoti. Chiunque dica il contrario o è in buona fede o è ignorante. Non si scherza sulla salute dei nostri figli. Mettiamo in sicurezza la popolazione a rischio, ovvero cardiopatici, diabetici, fragili, ma non obblighiamo contro la scienza a mettere a rischio le future generazioni. Manderò a Zingaretti personalmente gli studi dei comitati scientifici tedeschi. Lasciamo stare i nostri figli e nipoti. Creare allarmi con una situazione sotto controllo e terrorizzare milioni di ragazzini che hanno diritto a un po’ di tranquillità è veramente meschino. Forse Zingaretti sta ancora pensando alle sue dimissioni da segretario del Pd e a Letta arrivato al suo posto…Quando si parla di libertà meglio collegare il cervello alla bocca, che tristezza che certa si attacchi a questo, pur di fare polemica”, ha attaccato ancora. (fonte Adnkronos)