Al via i Giochi di Tokyo 2020: tutto quello che c’è da sapere sulle Olimpiadi
Dai nuovi sport in gara alle mascotte, ecco tutto quello che c’è da sapere sulla XXXII Olimpiade dell’era moderna
Tokyo – Al via i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, rimandati di un anno per via della pandemia di coronavirus. Venerdì 23 luglio si svolgerà infatti la Cerimonia di apertura (leggi qui) di quelli che saranno i Giochi più particolari della storia, senza pubblico e con misure eccezionali contro il covid. Tokyo ospiterà i giochi estivi per la seconda volta: la prima volta, risale al 1964 ed è stato l’esordio delle Olimpiadi in un paese asiatico. Ecco le cose da sapere sui Giochi.
Olimpiadi Green
L’ambizione è di dar vita ai primi Giochi a impatto zero. Dalla torcia (realizzata con l’alluminio agli alloggi temporanei costruiti per il terremoto del 2011), alle medaglie (ricavate dai rottami dei cellulari) passando ai podi (in plastica) e ai letti in cartone: tutto è in materiale di riciclo. E Toyota (sponsor olimpico) ha messo a disposizione 3.700 veicoli elettrici per il trasporto degli atleti.
Nuovi sport in gara
Saranno 5 i nuovi sport rispetto a Rio 2016. Torna infatti il binomio baseball maschile-softball femminile (assente dal 2008), ed entrano 4 nuovi sport che piacciono molto ai più giovani: surf, skateboard, arrampicata sportiva e karate.
La grande esclusa
A Tokyo non ci sarà la Russia, accusata di irregolarità nei controlli antidoping e bandita dall’Agenzia mondiale antidoping da tutte le competizioni fino al 2024. Ai Giochi potranno andare gli atleti non coinvolti nello scandalo ma sotto la bandiera di “paese neutrale” e senza inno.
Misure anticaldo
Saranno anche le più calde Olimpiadi. Non è bastato ricoprire le strade con un asfalto capace di ridurre le temperature: per la sicurezza degli atleti, la maratona si correrà a Sapporo, nell’isola più a nord del Giappone (Hokkaido). E il vincitore non taglierà il traguardo nello stadio olimpico. Mentre il ciclismo su strada si svolgerà nei pressi del Monte Fuji.
Il primo rinvio della storia
Questa è la prima volta nella storia in cui le Olimpiadi sono state rinviate. Per cui, anche se i Giochi di Tokyo saranno di fatto nell’estate del 2021, la loro denominazione sarà considerata Tokyo 2020. Infatti sia il Comitato Olimpico Internazionale che gli organizzatori hanno concordato sul mantenere il marchio del 2020 anche per questioni di marketing e per i tanti investimenti su cartelli e segnaletica con quel logo.
Il logo
Il logo di Tokyo 2020 è un ‘Emblema a scacchi armonizzato’ fatto da un motivo circolare a scacchi blu che recita il marchio “Tokyo 2020” e gli anelli olimpici classici. Rivelato nel 2016 e creato dall’artista giapponese Asao Tokolo, questo motivo a scacchi detto ichimatsu moyo risale al periodo Edo e ha più di 250 anni.
Le mascotte
Sono Miraitowa (Olimpiadi) e Someity (Paralimpiadi) create da Ryo Taniguchi. La prima è un disegno con un pattern di scacchi blu, il cui messaggio rappresenta sia l’antica tradizione e lo sguardo sull’innovazione. Il nome Miraitowa è l’unione di due parole giapponesi: mirai (futuro) e towa (eternità). Anche Someity è a scacchi, e i suoi colori sono stati ispirati dai fiori di ciliegio.
Le medaglie
Le medaglie a Tokyo sono realizzate con materiale proveniente da cellulari riciclati e altri dispositivi elettronici. Anche nei Giochi invernali di Vancouver del 2010, le medaglie sono state fatte con materiali di elettronica riciclata. Il retro delle medaglie di questi Giochi hanno il marchio di Tokyo 2020, mentre la parte davanti presenta l’effige di Nike – la dea greca della vittoria.
Il Villaggio Olimpico
Potrà ospitare fino a circa 18.000 atleti e addetti ai lavori che vivranno nei 21 edifici che coprono una superficie di 44 ettari situata nella baia di Tokyo sul lungomare di Harumi, a circa sei chilometri dallo Stadio Nazionale. Agli atleti è stato chiesto di arrivare non prima di cinque giorni dalla competizione e di partire non più tardi di due giorni dopo la conclusione dell’evento. Secondo quanto reso noto dal Cio circa l’85% dei partecipanti che arrivano nel villaggio sarà stato vaccinato contro il covid.
Uguaglianza di genere
Tokyo 2020 compie un ulteriore passo in avanti rispetto alle precedenti edizioni, introducendo innovazioni giovanili e urbane e migliorando significativamente l’uguaglianza di genere. I Giochi Olimpici giapponesi vedranno una maggiore partecipazione di atlete donne. Per la precisione, quella a cui stiamo per assistere sarà l’edizione più gender balanced nella storia delle Olimpiadi, con una partecipazione al femminile corrispondente al 48,8%. (fonte Adnkronos)