Giornata degli Anziani: in 2mila, tra nonni e nipoti, a San Pietro per pregare col Papa
I giovani presenti a San Pietro offriranno ai nonni e agli anziani presenti un fiore con il messaggio del Santo Padre: “Io sono con te tutti i giorni”
Città del Vaticano – Tutto pronto per la prima Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, che a Roma, la Giornata sarà celebrata con una messa domenica 25 luglio alle ore 10.00 all’interno della basilica di San Pietro; ad essa parteciperanno 2000 persone della Diocesi e di associazioni impegnate nella pastorale della terza età. Si tratterà soprattutto di nonni accompagnati dai loro nipoti, ma, significativamente, saranno presenti alcune centinaia di persone che usciranno per la prima volta dalle strutture residenziali in cui vivono dopo più di un anno di isolamento. I giovani presenti a San Pietro, alla fine della celebrazione, offriranno ai nonni e agli anziani presenti un fiore con il messaggio del Santo Padre: “Io sono con te tutti i giorni”. A mezzogiorno poi la preghiera dell’Angelus col Pontefice in piazza San Pietro.
La Giornata sarà inoltre celebrata nelle diocesi e nelle parrocchie di tutto il mondo e già giungono al Dicastero
notizie delle numerose iniziative delle comunità.
Per l’occasione, il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita rende disponibile un video in cui nonni ed anziani di ogni parte del mondo recitano con il Papa la preghiera ufficiale dell’evento. Tra di essi, Mons. Laurent Noël che, con i suoi 101 anni, è il vescovo più anziano del mondo. Il Dicastero invita tutti, in particolare i più giovani, a celebrare la Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani compiendo, anche nei giorni successivi, una visita ai propri nonni o agli anziani soli della propria comunità. La visita – a cui è associata la concessione dell’indulgenza plenaria – può essere l’occasione per consegnare il messaggio del Santo Padre e per recitare insieme la preghiera scritta ad hoc per l’occasione.
La preghiera
Ti rendo grazie, Signore,
per il conforto della Tua presenza:
anche nella solitudine,
sei la mia speranza, la mia fiducia;
fin dalla giovinezza, mia roccia e mia fortezza tu sei!
Ti ringrazio per avermi donato una famiglia
e per la benedizione di una lunga vita.
Ti ringrazio per i momenti di gioia e di difficoltà,
per i sogni realizzati e quelli ancora davanti a me.
Ti ringrazio per questo tempo di rinnovata fecondità
a cui mi chiami.
Accresci, o Signore, la mia fede,
rendimi uno strumento della tua pace;
insegnami ad accogliere chi soffre più di me,
a non smettere di sognare
e a narrare le Tue meraviglie alle nuove generazioni.
Proteggi e guida papa Francesco e la Chiesa,
perché la luce del Vangelo giunga ai confini della terra.
Manda il Tuo Spirito, o Signore, a rinnovare il mondo,
perché si plachi la tempesta della pandemia,
i poveri siano consolati e termini ogni guerra.
Sostienimi nella debolezza,
e donami di vivere in pienezza
ogni istante che mi doni,
nella certezza che sei con me ogni giorno
fino alla fine del mondo.
Amen.
(Il Faro online) Foto © Vatican Media – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Papa & Vaticano
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