Canoa slalom, Stefanie Horn sfiora di due decimi il bronzo olimpico
Tocca la porta in apertura di gara e viene penalizzata dai giudici. Domani in gara De Gennaro
Tokyo – Stefanie Horn accarezza il sogno olimpico, sfumato per soli due decimi. Nella finale del K1 femminile di canoa slalom ai Giochi Olimpici di Tokyo l’azzurra si ferma ai piedi del podio.
Dopo aver chiuso al quarto posto la semifinale sul tracciato del Kasai Slalom Center, l’azzurra ha cominciato la sua finale con uno sfortunatissimo tocco con la punta della sua barca alla porta numero 2. Due secondi di penalità che pesano come un macigno sul risultato finale. La discesa dell’atleta della Marina Militare è perfetta ma il cronometro recita 106.93, quarto posto. La medaglia d’oro va alla tedesca Ricarda Funk che è più lenta dell’azzurra ma impeccabile nel percorso: 105.50 è il numero magico che vale il titolo olimpico.
Il resto del podio rappresenta un’altra pagina di storia della canoa slalom: la medaglia d’argento va alla campionessa di Rio 2016 e bronzo a Londra, la spagnola Maialen Chourraut, in 106.63; il bronzo invece va all’australiana Jessica Fox, argento a Londra e bronzo a Rio, che chiude in 106.73 nonostante due penalità (4”). Entrambe diventano le uniche atlete nello slalom femminile ad aver vinto tre medaglie olimpiche. La 30enne azzurra, che aveva chiuso all’ottavo posto la finale di Rio 2016, conferma ancora una volta di essere tra le prime atlete al mondo in questa specialità.
Domani in acqua De Gennaro (K1) e Bertoncelli (C1) nelle batterie
Mercoledì 28 luglio altri due azzurri scenderanno in acqua per le qualificazioni della canoa slalom ai Giochi Olimpici di Tokyo. Giovanni De Gennaro (Carabinieri) sarà al cancelletto di partenza per le batterie del K1 alle ore 14.37 e alle 16.47 (7.37 e 9.47 in Italia), mentre Marta Bertoncelli farà il suo debutto olimpico nelle “run” di qualificazione del C1 alle ore 13.00 e alle 15.10 (6.00- 8.10 italiane). A guidarli il direttore tecnico Daniele Molmenti, coadiuvato dal tecnico federale Omar Raiba.
Il carabiniere di Roncadelle (BS), che ha compiuto 29 anni lo scorso 21 luglio, arriva all’appuntamento olimpico con il titolo di vicecampione europeo nel K1 e una medaglia d’argento conquistata in coppa del mondo, al suo esordio olimpico a Rio de Janeiro terminò la finale al settimo posto. Gli avversari più pericolosi per De Gennaro saranno certamente il ceco Jiri Prskavec, bronzo ai Giochi di Rio de Janeiro e campione del mondo nel 2015 e 2019 e lo sloveno Peter Kauzer, medaglia d’argento nel 2016, alla sua quarta olimpiade. Senza dimenticare il tedesco Hannes Aigner, bronzo a Londra 2012 e il britannico Bradley Forbers Cryans che nelle selezioni interne ha strappato il pass olimpico al campione in carica Joe Clarke.
La ferrarese Marta Bertoncelli a soli 20 anni è la più giovane del gruppo azzurro e ha conquistato la prima storica qualificazione nel C1 femminile, disciplina che debutterà nel programma olimpico proprio in Giappone decretando la perfetta parità di genere nella canoa slalom. Occhi puntati sulla “star” Jessica Fox, l’australiana fresca di medaglia di bronzo nel K1 a Tokyo, gareggerà anche nella disciplina monopala essendo stata una della maggiori promotrici per l’ingresso della canadese femminile nel programma olimpico. Di fatto è la dominatrice della specialità con quattro titoli mondiali in bacheca e il secondo posto ottenuto nel 2019. La tedesca Andrea Herzog è la campionessa iridata in carica ed ha vinto un oro e un argento nelle uniche due tappe di coppa del mondo del 2021. La britannica Mallory Franklin è campionessa europea nel 2019 e mondiale nel 2017.
(foto@canoefotography.com/BenceVekassi/BCF)
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