Tokyo 2020, Irma Testa: “Un bronzo frutto dei sacrifici, sono felicissima”
La campionessa del pugilato azzurro è la stella di un movimento in crescita. Da bambina sul ring e oggi atleta a cinque cerchi
Tokyo – La prima donna del pugilato alle Olimpiadi che sale sul gradino del podio a cinque cerchi. Una campionessa che sin da bambina adorava il suo sport e lo ha voluto praticare a tutti i costi. Oggi segna la strada per altre giovani che nel tempo vorranno seguirla nella boxe.
Irma Testa stringe tra le mani il bronzo conquistato nei 51 kg e descrive emozioni straordinarie: “Sono felicissima, tenere in mano questa medaglia è uno dei momenti più belli della mia vita. Penso alla mia scalata, ai sacrifici che ho dovuto fare, da dove sono partita e dove sono oggi. Il mio è stato un percorso di riscatto: ce l’ho fatta, la medaglia olimpica è il sogno di ogni atleta. Tutto quello che ho fatto è servito a qualcosa”.
Dopo aver ricevuto la medaglia di bronzo alla cerimonia di premiazione del pugilato Irma ha gli occhi lucidi e vive un momento unico della vita sportiva: “A chi la dedico? Alla mia famiglia che ha fatto tanti sacrifici per me, il maestro con cui ho iniziato, Biagio Zurlo, e il maestro di oggi Emanuele Renzini che ha fatto di tutto per farmi arrivare fin qui”, ha concluso parlando ai microfoni di Raisport.
(foto@FederazionePugilisticaItalianaFacebook)
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