Tokyo 2020, Busà campione olimpico di kumite: “Lasciatemi sognare..”
L’azzurro vince il primo oro a cinque cerchi del karate. Al Budokan batte Aghayev in finale
Tokyo – Il predestinato di Avola, il Gorilla di Avola. E’ lui che ha vinto le prime Olimpiadi del karate. Si è fatto strada il destino nella sua vita e la carriera lo ha premiato. Luigi Busà ha messo al collo l’oro olimpico nei 75 kg. (leggi qui)
Una giornata difficile per lui sul tatami per le eliminatorie, poi la svolta e la conquista della semifinale con la sicura medaglia al collo. Il colore lo ha deciso lui sul tappeto centrale del Budokan e lo ha fatto volando in finale. Lo ha lasciato là dietro un bronzo che non meritava e lo ha lasciato al suo avversario e amico di tatami Rafael Aghayev l’argento di Tokyo 2020. Lui si è preso l’oro della storia e ha scritto la leggenda del karate. (leggi qui)
Una carriera che sarà per sempre ricordata negli annali dello sport e del karate. Due volte campione mondiale e cinque volte campione europeo. Un simbolo per tutti i giovani e un modello da seguire. Ha presto per mano il karate italiano e lo ha portato in cima alle Olimpiadi: “Qualcosa di magico, lasciatemi sognare..”. E’ emozionato Busà a margine della sua vittoria ai microfoni di Raisport, come lo era in cima al primo gradino del podio durante l’inno italiano. Braccia aperte alla gloria e gioia a non finire. Tutto il mondo del karate italiano esulta.
(foto@ConiFacebook)
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