Nuoto, Paltrinieri torna da Tokyo e lancia un pensiero a Parigi 2024: “Vorrei provarci”
Due medaglie della rivalsa alle Olimpiadi e oggi campione soddisfatto oltre la mononucleosi. Vacanze e poi si ricomincia
Fiumicino – E’ andato oltre il destino Gregorio Paltrinieri. Ha sfidato i venti, i centesimi in corsia e le onde nelle acque libere di Tokyo 2020. Ha messo al collo l’argento olimpico degli 800 metri stile(leggi qui) e ha vinto il bronzo della 10 km di fondo. (leggi qui)
Una Olimpiade sempre in dubbio per l’azzurro già oro a cinque cerchi a Rio 2016. Nei 1500 stile non è riuscito a replicare il successo di 5 anni fa, arrivando quarto in classifica. La mononucleosi lo ha debilitato, è arrivata a rovinare i piani dorati di Greg alla vigilia dei Giochi. Ma il campione azzurro si è preso per mano, ascoltando il cuore: “Non potevo fare più di così”. Lo ha detto Paltrinieri ieri sera di ritorno dal Giappone. All’Aeroporto di Fiumicino in tanti lo hanno applaudito e acclamato: “Sono andato con la testa e con il cuore, laddove il corpo non poteva”.
Non è stata al 100% la preparazione fisica per le Olimpiadi tanto sognate, come Greg avrebbe voluto. Si è dovuto reinventare e ha dovuto ripianificare le gare in base alla sua condizione fisica e anche mentale, ma è qui che ha fatto la differenza, firmando pagine leggendarie di nuoto. Ha scritto la storia perché non si è arreso e si è preso le sue medaglie della rivalsa: “Ho sofferto – ha detto l’atleta delle Fiamme Oro alla stampa presente nello scalo romano – quello che ho dato è servito a riportare a casa due medaglie”.
La prossima occasione per brillare in campo internazionale saranno gli Europei di nuoto che si svolgeranno tra un anno a Roma. E poi ecco Parigi 2024. L’azzurro dichiara: “Vorrei provarci”.
(foto@GiorgioScala/DeepBlueMedia)
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