Ostia, nasce il comitato per far passare la Roma-Lido in galleria
Il progetto, a cui ognuno è invitato a dare il proprio contributo, prevede la realizzazione di una galleria lunga circa quattro o cinque chilometri
Ostia – Far passare la Roma-Lido in galleria nella zona centrale di Ostia ed eliminare, così, le barriere architettoniche che dividono il quartiere a metà. E’ l’obiettivo del comitato cittadino costituitosi martedì 10 agosto e che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni statali, regionali e comunali.
Il progetto, a cui ognuno è invitato a dare il proprio contributo, prevede la realizzazione di una galleria sotterranea lunga circa quattro o cinque chilometri entro cui possa passare il treno, così da poter fare a meno dei quattro cavalcavia attualmente esistenti e di riuscire ad ovviare all’annoso – e tutt’ora irrisolto – problema dell’inquinamento acustico generato dal passaggio del treno.
“I cavalcavia – spiegano i promotori del comitato – costituiscono una vera e propria barriera architettonica, soprattutto per le persone anziane, per le mamme che debbono spingere le carrozzine dei loro bambini, per i disabili e per chi fa uso della bicicletta, tutti costretti ad uno sforzo per il suo superamento e spesso a rinunciarvi se non costretti da estrema necessità”.
“Va poi considerato il rumore del treno che, nonostante la creazione di barriere antirumore in alcuni tratti, non è stato eliminato del tutto e persiste pertanto una situazione di disturbo per le persone che abitano a ridosso della ferrovia. Le barriere, inoltre – proseguono -, appesantiscono l’ambiente, ma soprattutto nei mesi estivi bloccano il passaggio della brezza del mare nei piani bassi delle abitazioni che costeggiano la ferrovia”.
I fondatori del comitato sottolineano come “la cittadinanza non si sia ribellata a questa esasperante situazione” probabilmente solo perché “rassegnati all’idea che l’attuale ferrovia sia immodificabile”, visto che la maggior parte degli abitanti di Ostia sono abituati a farci i conti da quando sono nati.
L’arrivo dei fondi europei del Recovery Fund, però, potrebbe costituire un punto di svolta: “Il momento attuale – sostengono – è forse quello più favorevole, poiché si parla di cambiare il sistema di vita e di renderla migliore, e quanto migliore potrebbe essere se, al posto dell’attuale sedime ferroviario, si creasse una grande strada da percorrere esclusivamente a piedi o con mezzi ecologici non inquinanti?”.
Un progetto, quindi, che rientrerebbe nell’ottica della transizione ecologica, una tematica a cui il governo nazionale e la stessa Unione europea stanno dando sempre maggiore attenzione e impulso.
D’altronde, i promotori del Comitato per il passaggio in galleria del treno a Ostia non hanno dubbi: “Il superamento della ferrovia può veramente dare un volto nuovo alla città e un impulso al suo riscatto e al suo rinnovamento”.
Il Faro online –Clicca qui per leggere tutte le notizie di Ostia X Municipio
Clicca qui per iscriverti al canale Telegram, solo notizie di Ostia X Municipio