Kabul è in mano ai Talebani: “Porteremo serenità in Afghanistan”
Secondo un tweet diffuso dal portavoce Zabihullah Mujahid la popolazione è “contenta dell’arrivo dei mujahiddin e soddisfatta della sicurezza”
Kabul – I Talebani hanno conquistato Kabul e proclameranno a breve la nascita dell’Emirato islamico dell’Afghanistan. Senza resistenze da parte delle forza afghane, ai miliziani è stato consegnato il Palazzo presidenziale, da dove qualche ora prima era fuggito il presidente Ashraf Ghani. Sul pennone adesso sventola la bandiera talebana.
Secondo quanto riporta al-Jazeera, un tweet diffuso stamani dal portavoce Zabihullah Mujahid, descrive come “normale la situazione a Kabul”, dopo le scene di caos all’aeroporto e le immagini di code di mezzi che cercano di lasciare la città, e afferma che i Talebani sono “impegnati a garantire la sicurezza”. Nel post si spiega che “unità speciali sono state dispiegate in varie zone” della capitale afghana, e si sostiene che “in generale” la popolazione è “contenta dell’arrivo dei mujahiddin e soddisfatta della sicurezza”.
In un video diffuso nelle scorse ore il mullah Abdul Ghani Baradar ha promesso “servizi al nostro Paese” e “serenità a tutta la Nazione”. “E’ l’ora della prova – ha detto il mullah Baradar, come ha riportato la Bbc, circondato da miliziani – Faremo tutto il possibile affinché migliorino le vite” degli afghani. “Il modo in cui siamo arrivati è stato inaspettato – ha aggiunto – dal momento che abbiamo raggiunto una posizione che non era mai stata prevista”.
Caos in aeroporto Kabul, almeno 5 morti
Almeno cinque persone sono rimaste uccise all’interno dell’aeroporto di Kabul dove migliaia di persone si sono radunate cercando di lasciare l’Afghanistan. Lo riferisce Sky News che cita testimonianze che arrivano dalla capitale afghana e riporta di immagini della zona dell’aeroporto internazionale Hamid Karzai riservata al traffico aereo civile che testimoniano il caos con afghani che cercano di salire su una scaletta e persone che cadono. Il Wall Street Journal riporta invece di tre persone rimaste uccise da colpi d’arma da fuoco al terminal passeggeri.
Via dalle ambasciate
Intanto tutto il personale dell’ambasciata americana a Kabul ha lasciato la rappresentanza diplomatica, si trova presso l’aeroporto di Kabul e i militari americani garantiscono “la sicurezza del perimetro” dello scalo, ha reso noto il Dipartimento di Stato.
I nostri connazionali evacuati dall’ambasciata italiana di Kabul, personale diplomatico e civili, si sono imbarcati sul volo di ritorno e arriveranno nel pomeriggio in Italia.
Anche i cittadini tedeschi iniziano a lasciare Kabul. Personale dell’ambasciata tedesca nella capitale afghana è arrivato a Doha alle prime ore di oggi a bordo di un aereo americano, come riferisce l’agenzia Dpa. A bordo anche quattro persone della rappresentanza della Svizzera.
Presidente Ghani lascia paese: “Evitato bagno di sangue”
“I talebani ce l’hanno fatta a rimuovermi… Per evitare un bagno di sangue ho pensato che fosse meglio andare via”. Lo scrive in un post su Facebook l”ex presidente’ afghano Ashraf Ghani, che si sarebbe rifugiato in Tagikistan. “Oggi – scrive Ghani su Facebook – mi sono trovato davanti ad una scelta difficile: avrei potuto affrontare i Talebani armati che volevano entrare nel Palazzo presidenziale o lasciare il mio caro Paese a cui ho dedicato la mia vita per proteggere gli ultimi 20 anni. Se ci fossero stati ancora innumerevoli connazionali martirizzati e avessimo affrontato la distruzione della città di Kabul, il risultato sarebbe stato un grande disastro umano in questa città da sei milioni di abitanti”.
Nascita dell’Emirato islamico
I talebani proclameranno a breve la nascita dell’Emirato islamico dell’Afghanistan. La dichiarazione, secondo l’agenzia di stampa Press association, verrebbe fatta dal palazzo presidenziale. “Assicuriamo alle persone in Afghanistan, in particolare a Kabul, che le loro proprietà e le loro vite sono al sicuro”, ha confermato alla Bbc un portavoce dei talebani, Suhail Shaheen. “Rispetteremo i diritti delle donne. La nostra politica è che le donne avranno accesso all’istruzione e al lavoro”, ha assicurato Shaheen. “Nessuno dovrebbe lasciare il Paese, abbiamo bisogno di tutti i talenti e di tutte le capacità, abbiamo bisogno di tutti”, ha aggiunto. (fonte Adnkronos)