Bambini “lanciati” oltre il filo spinato dell’aeroporto: il dramma delle madri di Kabul

Kabul – Paura e disperazione continuano a dominare l’Afghanistan, dove migliaia di persone stanno cercando di fuggire attraverso l’aeroporto Hamid Karzai: lasciare il Paese è l’unica speranza per tornare in libertà dopo l’entrata dei talebani nella capitale.

In queste un’altra scena drammatica va ad aggiungersi a quelle viste nei giorni scorsi: “Le donne hanno alzato i loro bambini oltre il filo spinato, chiedendo ai soldati di prenderli, alcuni sono rimasti impigliati nel filo”. È quanto riferito a Sky News da un alto ufficiale, allo scalo di Kabul, in Afghanistan. Madri che lanciano i figli al di là del filo spinato e del muro di cinta che confina con l’area degli aerei, nella speranza che qualche soldato li prenda per garantirgli un futuro che ormai in Afghanistan si prospetta buio e incerto.

Il segretario alla Difesa britannico, Ben Wallace, ha deciso che “nessun bambino non accompagnato sarà portato fuori dall’Afghanistan”, dal momento che il governo non può prendere in carico un minore solo. Nel frattempo la folla ha invaso l’aeroporto di Kabul nel tentativo di scappare da un “regime di terrore”, dove ogni diritto per donne e bambini potrebbe essere annullato.

La paura aumenta con il passare delle ore e le donne afghane implorano aiuto attraverso i media del mondo intero. Oggi nella capitale le madri sono disposte anche a separarsi dai propri figli passandoli da un filo spinato a degli sconosciuti per raggiungere l’unica priorità rimasta: lasalvezza.

(Il Faro online)