Atletica, Caironi: “Alle Paralimpiadi punto al tris di ori nei 100 metri”
L’azzurra è alla terza edizione dei Giochi. Detentrice del primato iridato nel lungo vuole il primo posto anche in pedana
Tokyo – Se il mondo olimpico dello sport ha celebrato Federica Pellegrini che è riuscita a centrare la quinta finale olimpica nei 200 stile libero di fila a Tokyo, con sapore di medaglia d’oro anche se il podio non è arrivato, il mondo paralimpico celebra anche Martina Caironi. Oltre che Bebe Vio nella scherma e Federico Morlacchi nel nuoto. Sono icone uniche di una Italia Team che è in attesa di festeggiare le medaglie degli azzurri del Comitato Paralimpico Italiano. Già a Tokyo ormai e in attesa della cerimonia di apertura di domani delle Paralimpiadi, all’ora di pranzo italiana e nella serata giapponese. Sono dietro l’angolo allora a Giochi e il numero 3 dell’edizione personale spetta alla Caironi.
Martina scenderà in pista nei 100 metri T42 che l’hanno vista vincere una medaglia d’oro a Londra 2012, nella competizione ‘dell’incoscienza’ come lei stessa la definisce in una intervista all’Eco di Bergamo. Era giovanissima allora e appena arrivata nel mondo dello sport paralimpico. Da lì in avanti per l’atleta delle Fiamme Gialle è stata una continua ascesa di primi gradini dei podi mondiali ed europei. Si è dedicata al salto in lungo e oggi a qualche ora dall’inizio delle gare, si vede detentrice del record del mondo nella specialità. A Rio 2016, nei Giochi della conferma è arrivato un altro oro nei 100 metri, regalando a Martina la gioia più grande. Il secondo posto in Brasile è arrivato proprio nel lungo, proseguendo dal 2017 al 2021 una scia di ori in entrambe le specialità sia in campo mondiale che europeo, che hanno rafforzato bacheche e allori al collo. Adesso c’è Tokyo 2020 ad attendere la Caironi e l’azzurra punta ad alcuni obiettivi, per i Giochi la vedono ancora una volta protagonista: “Voglio il tris nei 100 e la vittoria anche nel salto in lungo”. È convinta Martina e lo sottolinea con sicurezza all’Eco di Bergamo. In squadra con lei una esordiente e brillante Ambra Sabatini è detentrice del primato mondiale nei 100 metri ed è alla sua Paralimpiade del debutto.
Martina si sente stimolata dalla presenza dell’amica compagna e punta a dare il meglio, per riprendersi il record iridato anche nella distanza regina. E’ una delle atlete più attese nell’atletica paralimpica italiana che schiera in pista i più grandi. Tra di essi anche Assunta Legnante e Oney Tapia.
(foto@Mantovani)
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