Attacco kamikaze all’aeroporto di Kabul: decine di morti e feriti
Il portavoce del Pentagono conferma: “Esplosione avvenuta all’esterno dello scalo”. L’intelligence: “Attentatore suicida, si è fatto esplodere”
Kabul – Un attentatore suicida – a quanto si apprende da fonti di intelligence – si è fatto esplodere nei pressi del Gate ‘Abbey’ dell’aeroporto di Kabul, in Afghanistan. L’accesso all’area, gestito dai militari del contingente Usa, è interdetto e nessun connazionale è rimasto coinvolto. Fonti dei Talebani parlano di almeno 13 persone morte nell’esplosione.
Ci sarebbero cinquanta feriti. A Kabul sarebbe appena stato diramato un allarme per lancio di razzi in direzione della struttura aeroportuale, già colpita da due esplosioni, con la seconda che avrebbe colpito lo stesso gate già preso di mira. Il personale italiano che si trova a Kabul sarebbe al sicuro, al riparo nei bunker dello scalo afghano.
Secondo Sky News.Uk, l’esplosione è avvenuta vicino al Baron Hotel, dove alloggiano truppe e giornalisti britannici a Kabul. L’attacco sarebbe stato sferrato da un kamikaze del sedicente Stato islamico (Isis), secondo quanto riporta il sito di ‘Politico’ citando un funzionario statunitense e una persona informata sui fatti.
Stamattina il sottosegretario britannico alle Forze Armate, James Heappey, aveva fatto scattare l’allarme per la minaccia di un attacco che avrebbe potuto avvenire nel giro di “poche ore” e aveva sottolineato “una reale letalità dei piani di cui siamo al corrente”.
Fonti britanniche: due le esplosioni
Fonti britanniche citate dal Guardian hanno confermato che vi sono state due esplosioni, avvenute nell’area dell’Hotel Baron, fuori dall’aeroporto di Kabul. “Non abbiamo informazioni di vittime fra i soldati britannici, ma è presto per essere sicuri”, ha detto alla Bbc una fonte del ministero della difesa britannico.
Almeno 3 soldati Usa feriti
Almeno tre soldati statunitensi sono rimasti feriti nell’attacco suicida. Lo confermano funzionari americani citati dall’emittente ‘Fox News’. Un funzionario degli Stati Uniti ha indicato che l’attacco ha innescato uno scontro a fuoco nei pressi del gate, dove la scorsa notte c’erano 5mila afghani e potenzialmente alcuni americani che cercavano di accedere all’aeroporto.
Il portavoce del Pentagono, John Kirby, conferma in un tweet che “l’esplosione nei pressi dell’Abbey Gate dell’aeroporto di Kabul ha provocato un numero imprecisato di vittime”. “Continueremo ad aggiornarvi”, aggiunge. L’attentato segue di alcune ore l’allerta diffuso dal Dipartimento di Stato che ha esortato gli americani all’esterno dello scalo di “andarsene immediatamente” a causa della crescente minaccia terroristica.
Il presidente americano Joe Biden è stato informato dell’attentato esplosivo mentre era nella ‘Situation room’ per una riunione già programmata sull’Afghanistan con i vertici della sua squadra per la sicurezza nazionale, rende noto il corrispondente dalla Casa Bianca di Cnn. Fra i partecipanti alla riunione, il segretario della Difesa, Lloyd Austin, il capo degli Stati maggiori riuniti Mark Milley e il segretario di Stato Antony Blinken.
“Un secondo terrorista ha sparato sulla folla”
Dopo che un kamikaze si è fatto esplodere, un secondo terrorista ha cominciato a sparare sulla folla. Lo ha scritto su Twitter il giornalista afghano Bilal Sarwary, che ha già lasciato il paese ma ha sentito fonti sul posto.
A quanto scrive, l’esplosione è avvenuta in un canale di scolo lungo la strada dove, come testimonia una foto allegata, molte persone si erano accalcate nell’acqua bassa per farsi esaminare i documenti ed entrare nell’aeroporto. (fonte: Adnkronos)