Paralimpiadi di Tokyo, Bebe Vio è in finale per il fioretto femminile
L’azzurra alle 13 di oggi in pedana, per replicare il successo di Rio 2016. In Giappone potrebbe fare il bis, intanto è medaglia sicura
Tokyo – Nella giornata di esordio del fioretto ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 l’Italia conquista la finale della gara femminile categoria B grazie a Bebe Vio che si conferma l’atleta da battere e proverà a riconfermare l’oro di Rio 2016.
La prova della campionessa azzurra è iniziata con un percorso netto nella fase a gironi, in cui ha dominato le avversarie in ogni match con i parziali 5-0, 5-0, 5-1, 5-0, 5-1, 5-2 e poi ai quarti ha firmato un’altra vittoria senza discussioni, 15-6 contro la georgiana Irma Khetsuriani. In semifinale Bebe ha ritrovato la russa Vasileva che aveva già affrontato nel girone e ha vinto per 15-4. Un successo che la porta direttamente in finale per bissare l’oro di cinque anni fa: tra lei e il metallo più prezioso, come a Rio 2016, ci sarà la cinese Zhou.
Nel fioretto maschile categoria A Matteo Betti è arrivato fino in semifinale grazie alla vittoria contro il polacco Nalewajek per 15-12, ma ha poi perso l’assalto per la finale 15-6 contro il cinese Sun Gang, bronzo a Rio 2016 in questa gara. Nel match per il bronzo contro il russo Nagaev è partito con uno svantaggio pesante, sotto 6-0, poi è stato in grado di riportarsi sull’11-11, ma alla fine non è bastato: l’assalto si è concluso 15-11 per l’avversario.
Non ha potuto lottare per una medaglia, invece, Emanuele Lambertini che per una sola stoccata è stato eliminato ai quarti dall’ungherese Osvath. L’azzurro conduceva l’assalto per 12-9, poi ha subito la rimonta del magiaro che, sul 14 pari, ha saputo piazzare il punto vincente. Lambertini esce così di scena per la seconda volta a un passo dalla semifinale: era finito 15-14 anche l’assalto per la semifinale della spada.
Nel fioretto maschile categoria B è uscito nel tabellone dei 16 Marco Cima, che aveva condotto bene l’assalto fino all11-11, quando poi il russo Kuzyukov ha piazzato quattro stoccate di fila fino al 15-11 che ha segnato la fine del match.
Nella prova femminile categoria A, infine, Andreea Mogos ha superato l’ucraina Mandryk 15-11 nel tabellone dei 16, ma ai quarti è stata sconfitta dall’altra portacolori dell’Ucraina Morkvych con il punteggio di 15-5. Loredana Trigilia si era fermata al tabellone dei 16, battuta dalla russa Sycheva 15-7.
(foto@AugustoBizzi)
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