Tokyo 2020, Bossolo in semifinale nel taekwondo. Barlaam per il podio nei 100 farfalla
Sesta giornata alle Paralimpiadi. Le azzurre proseguono nella canoa. Anobile quarto nel ciclismo su strada
Tokyo – Antonino Bossolo è in semifinale nel taekwondo maschile K44 -61kg ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. L’azzurro ha sconfitto nettamente il mongolo Bolor Erdene Ganbat, numero uno al mondo, dominando tutti e tre i round e chiudendo con uno strepitoso 40-28 (9-2, 12-9, 19-17) e ora alle 11.15 italiane (18.15 in Giappone) proverà a staccare il pass per accedere allo scontro per l’oro. Comunque vada, dopo aver vinto i primi due incontri del suo tabellone il palermitano oggi disputerà una finale medaglia: da capire solo se sarà quella per il bronzo (in programma alle 13.15) o per il titolo di campione paralimpico (alle 14.15).
“È finita, è andata bene come ci aspettavamo”, ha detto Bossolo subito dopo la vittoria. Sulla strategia di gara, ha spiegato di non aver cambiato nulla per adeguarsi all’avversario: “Ho usato sempre la stessa testa e determinazione, mi sono allenato duramente con la squadra olimpica”. È questo il segreto del suo exploit? “Sì, mi sono allenato davvero duramente”.
Dopo aver battuto il primo del world ranking, per molti ora è tra i favoriti del torneo: “Non voglio pensarci, voglio battere il prossimo e approdare in finale”. Bossolo vuole a tutti i costi arrivare fino in fondo: “Ho tante motivazioni per cercare di spingere, principalmente il mio piccolo che è nato da poco e ora ha otto mesi e la mia famiglia. Li ho sacrificati molto per allenarmi e quindi lo faccio per loro”.
Cosa cambia quando si gareggia in una Paralimpiade rispetto alle altre competizioni? “Sono sereno e sto cercando di non pensare a nulla, neanche a questo. Comanda la testa, e se c’è quella riusciamo a gareggiare in qualsiasi competizione e torneo”, ha concluso l’azzurro.
Nel Ricurvo Open femminile di tiro con l’arco accedono ai quarti di finale sia l’esordiente Enza Petrilli che la pluridecorata Elisabetta Mijno. Le due azzurre non si sono lasciate intimorire dall’arena dello Yumenoshima Park Archery Field e hanno superato le rispettive avversarie agli ottavi di finale.
Enza Petrilli ha sconfitto agli ottavi Imalia Oktrininda (Aus) 6-0 con i parziali 21-17, 25-24 e 25-23 e alle ore 10,30 del mattino italiano sfiderà ai quarti di finale la britannica Hazel Chaisty.
Elisabetta Mijno ha battuto agli ottavi con un netto 6-0 Zehra Ozbey Turun (Tur) attraverso i seguenti parziali: 28-20, 27-17, 25-24. L’atleta piemontese, alle ore 11,15, se la vedrà ai quarti con la greca Dorothea Poimenidou.
Le due azzurre sono nei lati opposti del tabellone, quindi con un eventuale ulteriore passaggio del turno non si incontrerebbero in semifinale.
Nella gara su strada di ciclismo C1-3, Fabio Anobile è giunto quarto con il crono di 2:11.06, in un podio che parla britannico, con il primo posto di Watson (2:04.23) e il secondo di Graham (2:05.43). Terzo il francese Leaute (2:11.04). Settimo Giorgio Farroni nella T1-2 (55.48), 4.41 di ritardo dal cinese Chen (51.07). Secondo e terzo posto per il belga Celen (52.15) e per il colombiano Betancourt (52.41).
Nella canoa, Eleonora De Paolis conquista la semifinale della KL1 200m. In semifinale anche Veronica Silvia Biglia nella VL2 200m Va’a, Kwadzo Klokpah nella KL3 200m e Federico Mancarella nella Kayak KL2 200m.
Per quanto riguarda il nuoto, volano in finale Antonio Fantin nei 400 stile libero S6, Federico Morlacchi e Simone Barlaam nei 100 farfalla S9, Stefano Raimondi e Riccardo Menciotti nei 100 dorso S10, Angela Procida nei 50 dorso S2, Vincenzo Boni nei 50 stile libero S3, Luigi Beggiato nei 50 stile libero S4, Arjola Trimi nei 50 stile libero S4. (cip.it)
(foto@Bizzi/Cip)
(foto@Fita – Federazione Italiana Taekwondo Facebook)
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