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L’Italvolley campione d’Europa, Yuri Romanò: “Emozioni indimenticabili”

20 settembre 2021 | 10:48
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L’Italvolley campione d’Europa, Yuri Romanò: “Emozioni indimenticabili”
L’Italvolley campione d’Europa, Yuri Romanò: “Emozioni indimenticabili”
L’Italvolley campione d’Europa, Yuri Romanò: “Emozioni indimenticabili”

Lo schiacciatore tra i migliori in campo. Il volley azzurro nella storia. La felicità di Malagò

Katowice – Una straordinaria favola azzurra chiude una estate di incredibili (ma attesi, se confrontati al sistema italiano che solidamente vince in tutto il mondo) successi. L’Italia orgogliosa è fiera dei suoi campioni dello sport. lo è anche per la conquista della Coppa Europa della pallavolo maschile di ieri sera. (leggi qui)

Gli azzurri di capitan Anzani e di Coach De Giorgi, che ha saputo traghettare la nuova generazione di atleti sotto rete, hanno vinto un titolo storico dopo 16 anni. Era Roma nel 2005, è Katowice nel 2021. Un tre a due sulla Slovenia dalle emozioni paraboliche come le schiacciate e gli aces imprendibili degli azzurri. Romano a più di 120 chilometri all’ora in elevazione e su battuta. Solo uno dei tanti eroi della serata continentale. Due milioni di telespettatori incollati davanti alla tv e una gioia immensa a quasi mezzanotte del 19 settembre. Orgoglioso il presidente del Coni Giovanni Malagò scrive sulla sua pagina personale Instagram: “Che giornata memorabile! Nel Mondo e in Europa sventola sempre il tricolore in questa infinita e magica estate tinta d’azzurro”. Parole significative che racchiudono tre mesi di fiaba tricolore. Da giugno a settembre, l’inno di Mameli in tutte le discipline ha risuonato più volte. Nel calcio, nell’atletica, nel karate, nella pallavolo. E’ un sistema perfetto o quasi, se non bisognoso ancora di modifiche burocratiche e amministrative, come da richiesta dello stesso Malagò al Governo italiano.

Parlano intanto i giocatori della Nazionale di volley, che vivono un sogno indimenticabile. Fino all’ultimo a patire ieri sera con il challenge e poi con il trionfo meritato dopo un incontro da cardiopalma, nei confronti di una Slovenia gigante che non voleva arrendersi. L’hanno piegata gli azzurri a forza di talento e volontà. Al tie-break l’emozione è salita e tutta una nazione si è stretta intorno ai propri eroi: “La maglia azzurra è magica, ci siamo sempre rialzati”. Dice Giannelli, come riportato dal sito ufficiale della Federvolley. La maglia come il carattere italiano e come il periodo storico problematica. Ancora una volta sport e vita si incontrano sulla strada delle somiglianze: “Un pallone alla volta”. Ripeteva in telecronaca ieri sera Andrea Lucchetta. In effetti è così. Un passo alla volta per rosicchiare la via verso l’obiettivo. Nel volley, come nel quotidiano: “Emozioni fantastiche e un percorso straordinario”. Ad un certo punto gli adulti di oggi, che guardavano in tv Mila e Shiro da bambini, hanno rivisto una Mila al maschile in campo. Yuri Romanò che ‘sparava’ palle come gli ‘attack’ della protagonista del cartone animato. Invece era proprio la realtà stavolta, perché l’Italia aveva il suo fuoriclasse che ha messo a sedere gli avversari: “Una partita durissima, ma alla fine vinta”.

“Si stava mettendo male – sottolinea Michieletto che più volte ha salvato il risultato e regalato all’Italia punti preziosi – abbiamo sofferto in modo incredibile ma poi abbiamo ribaltato il risultato”. E lì la somiglianza tra sport e vita. Si può cambiare destino e favola. Per essere poi favola vera. Una rimonta sui grandi della  Slovenia, perché oggi sono gli Azzurri i grandi del volley europeo.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Simone Giannelli: “Ce l’abbiamo fatta, mi viene da piangere. Dopo tanti anni abbiamo finalmente raggiunto il nostro traguardo. In passato sono arrivate tante belle medaglie ma nessuna è come questa, ci sono state anche batoste, ma ci siamo sempre rialzati. La maglia azzurra è così. E’ magica. E’ in grado di darti sempre una marcia in più e noi questa sera abbiamo fatto qualcosa di davvero straordinario. Sono al settimo cielo. Da capitano non potevo sognare di meglio”.

Yuri Romanò: “Provo delle fantastiche emozioni. Forse una settimana non basterà per riprendermi. E’ stato un percorso straordinario che ci ha regalato un sogno. E’ stata una partita durissima, non siamo abituati a giocare certi tipi di partite, ma alla fine abbiamo centrato un risultato per noi straordinario”.

Fabio Balaso: “E’ stata una cosa fantastica, bellissima. Non ci credo ancora. Non abbiamo espresso la nostra miglior pallavolo ma alla fine siamo riusciti. Davvero ringrazio tutti quelli che ci hanno seguito e che ci hanno fatto sentire come a casa in questi 20 lunghi giorni”.

Daniele Lavia: “Non so cosa dire, davvero. Stiamo vivendo un sogno. Eravamo in grande difficoltà, ma poi siamo riusciti a riprenderla. Siamo stati fantastici. Ci abbiamo sempre creduto; la fiducia in noi stessi ci aiutato e tutto è davvero incredibile”.

Alessandro Michieletto: “Non ho le parole. Sono troppo orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare. Il nostro è un gruppo fantastico; abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Loro ci hanno messo sotto quasi sempre, ma in modo incredibile abbiamo sofferto e grazie soprattutto a chi è entrato dalla panchina abbiamo ribaltato una partita che sembrava mettersi davvero male a un certo punto. Sono felice e orgoglioso di tutti noi”.

(foto@FederazioneItalianaPallavolo/Facebook)

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